Consiglio Europeo; Meloni si astiene sul voto a Von der Leyen e vota contro Kallas e Costa

Consiglio Europeo; Meloni si astiene sul voto a Von der Leyen e vota contro Kallas e Costa
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Panorama INTERNO

Giorgia Meloni si è astenuta sul voto a favore di Ursula Von der Leyen ed invece ha votato contro all'accoppiata Costa-Kallas come presidente del Consiglio Europeo ed Alto Rappresentante per la politica estera. È quanto emerge secondo voci non confermate in arrivo da Bruxelles; voci che confermano la linea dura della premier preannunciata ieri in Parlamento (Panorama)

La notizia riportata su altri giornali

Dopo una lunga cena di trattative, poco prima della mezzanotte è passato l'intero pacchetto di nomine per i top job, le cariche di vertice della nuova Ue: il socialista portoghese António Costa è il nuovo presidente del Consiglio europeo, la liberale estone Kaja Kallas è ufficialmente candidata alla carica di Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza comune (serve un ultimo via libera del nuovo presidente della Commissione e dell'Europarlamento) e la popolare tedesca Ursula von der Leyen si presenterà a Strasburgo per ottenere un bis alla guida dell'esecutivo Ue, con ogni probabilità il 18 luglio. (ilgazzettino.it)

Due contro 25. L’ha fatto davvero. (Tiscali Notizie)

Trattativa che ha visto «la dirigente nazionalista italiana emarginata nelle discussioni sull’attribuzione di posti chiave a Bruxelles», scrive il quotidiano francese. Quattro quotidiani europei, la mattina del 28 giugno, hanno dedicato spazio a Giorgia Meloni sulle loro prime pagine. (Open)

Von der Leyen vede il bis. Ma c'è il rebus parlamento

Come col governo Draghi, ma anche col Conte uno: nessun sostegno, ma con la schiena dritta sull'Ucraina" con l'ex numero 1 della Bce, "e pronti a sostenere i decreti sicurezza" dell'esecutivo M5S-Lega. (Adnkronos)

Blindato l'accordo dei leader Ue – confezionato da popolari, socialisti e liberali – sui top jobs, i ruoli di vertice delle principali istituzioni dell'Unione europea. A questo voto è legato anche quello di Kaja Kallas: la premier estone è stata anche lei proposta dai leader europei come Alto Rappresentante per la politica estera. (Borsa Italiana)

A Bruxelles c'è chi la chiama partita delle nomine. E lo è. Per ora è terminata, ieri sera, con l'approvazione da parte dei leader europei dei nomi, proposti dalla maggioranza Ppe-Pse-Liberali, della popolare Ursula von der Leyen per un bis alla Commissione europea fino al 2029 (in attesa però del voto dell'Europarlamento), del socialista portoghese António Costa alla presidenza del Consiglio europeo e della premier estone Kaja Kallas per il posto di Alto rappresentante Ue per la politica estera. (il Giornale)