Caso Sala, Nordio pronto a non concedere l’estradizione

Caso Sala, Nordio pronto a non concedere l’estradizione
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la Repubblica INTERNO

Carlo Nordio arriva a Montecitorio mentre Cecilia Sala è in volo dall’Iran verso l’Italia. Averla riportata a casa, dopo venti giorni di prigionia, è per il ministro della Giustizia «una grandissima soddisfazione». Ma Nordio sa che il caso non è chiuso e che dal suo dicastero passano le garanzie che il governo ha dato alle autorità iraniane affinché la giornalista venisse liberata. Garanzie che … (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Di Anna Giorgi MILANO Mohammad Abedini Najafabani il 38enne ingegnere iraniano arrestato il 16 dicembre scorso a Malpensa, accusato dagli Stati Uniti di aver supportato i Pasdaran di Teheran nell’acquisizione di componenti tecnologiche montate sui droni in uso al Corpo dei Guardiani della Rivoluzione, “l’altra parte“ dello scambio nella complessa vicenda internazionale che due giorni fa ha visto la liberazione della reporter Cecilia Sala, al momento, resta rinchiuso nel carcere di Opera. (IL GIORNO)

Milano — Braccialetto elettronico e appartamento privato, non più collegato al consolato. Resta tutta sul piano processuale, a Milano, la battaglia di Mohammad Abedini Najafabadi, per ottenere i domiciliari e poi la definitiva libertà. (La Repubblica)

Con la liberazione della giornalista Cecilia Sala potrebbe profilarsi, già nelle prossime ore, anche il rilascio di Mohammad Abedini Najafabadi, l’ingegnere iraniano "specializzato in droni" fermato a Malpensa lo scorso 16 dicembre, su richiesta degli Stati Uniti, che lo accusa di associazione per delinquere e terrorismo, ora in carcere a Opera. (IL GIORNO)

Il re dei droni iraniano: "Datemi i domiciliari. Userò il braccialetto"

Alla Corte d’Appello è stata presentata una nuova richiesta, diversa rispetto a quella precedente, da parte dell’avvocato dell’ingegnere iraniano fermato a Malpensa lo scorso 16 dicembre su richiesta degli Stati Uniti. (Il Fatto Quotidiano)

L'ingegnere svizzero-iraniano si trova attualmente nel carcere di Opera, arrestato a Malpensa su richiesta di estradizione degli Stati Uniti. Mentre la giornalista Cecilia Sala, detenuta nel carcere iraniano di Evin per circa 20 giorni, è tornata in Italia, nessuna mossa è stata ancora fatta per Mohammad Abedini Najafabadi. (MilanoToday.it)

La strategia sulla possibile liberazione (o comunque non consegna) dell’iraniano Mohammad Abedini Najafabadi è cambiata nelle ultime ore. E se ieri sembrava imminente il rimpatrio dell’ingegnere che varie fonti hanno dall’inizio accreditato come oggetto dello scambio per ottenere la rapida liberazione di Cecilia Sala, in queste ore, anche dopo le dichiarazioni a La Stampa di Carlo Nordio, si capisce invece che la strategia sta cambiando. (Open)