Caso Abedini, Nordio: prematuro parlare di estradizione
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Milano, 9 gen. – “La situazione di Abedini è squisitamente giuridica, e va studiata nella sua complessità, indipendentemente dal felice esito della vicenda Sala. Dell’estradizione è prematuro parlare, anche perché sino ad ora la richiesta formale non è ancora arrivata al nostro ministero”. Lo afferma il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, in un’intervista a “La Stampa”.“Intanto godiamoci questo momento di gioia – prosegue il Guardasigilli commentando la scarcerazione in Iran e il rientro in Italia della giornalista Cecilia Sala – in primo luogo per la libertà della nostra coraggiosa giornalista, e anche per la saggezza e la tempestività della nostra presidente e della nostra diplomazia”. (Agenzia askanews)
Su altre fonti
E per convincere i giudici della V Corte d’appello di Milano che non devono temere il rischio di fuga in caso di concessione degli arresti domiciliari, in una istanza difensiva del proprio avvocato Alfredo De Francesco il 38enne ingegnere iraniano — di cui gli Stati Uniti vogliono l’estradizione — offre la disponibilità a farsi applicare il braccialetto elettronico. (Corriere della Sera)
Differiti in questo caso: dopo tre settimane di prigionia nel famigerato carcere di Evin, ieri, Cecilia Sala è tornata in Italia dall’Iran, prima o poi Mohammed Abedini farà il percorso inverso. Intanto, e questo è il particolare decisivo, Roma ha garantito a Teheran che l’ingegnere arrestato il 16 dicembre a Malpensa non verrà estradato negli Stati Uniti, dove su di lui pendono accuse di terrorismo, cospirazione e associazione a delinquere. (il manifesto)
Milano — Braccialetto elettronico e appartamento privato, non più collegato al consolato. Resta tutta sul piano processuale, a Milano, la battaglia di Mohammad Abedini Najafabadi, per ottenere i domiciliari e poi la definitiva libertà. (La Repubblica)
Mohammad Abedini Najafabadi, l'ingegnere iraniano arrestato su mandato degli Stati Uniti e ora detenuto nel carce di Opera, ha presentato una nuova richiesta per gli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico, dopo che la prima istanza era stata respinta dalla Procura di Milano (Fanpage.it)
All’ospedale da campo del CICR a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, alcune cose sembrano semplicemente normali, afferma Tamara Bonc. Tamara Bonc, un'ostetrica svizzera, ha recentemente trascorso cinque settimane nell'ospedale da campo del Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR) a Gaza. (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)
Carlo Nordio arriva a Montecitorio mentre Cecilia Sala è in volo dall’Iran verso l’Italia. Averla riportata a casa, dopo venti giorni di prigionia, è per il ministro della Giustizia «una grandissima soddisfazione». (la Repubblica)