Il ministro Nordio su Mohammad Abedini: "Non è ancora arrivata richiesta formale di estradizione"
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Mentre la giornalista Cecilia Sala, detenuta nel carcere iraniano di Evin per circa 20 giorni, è tornata in Italia, nessuna mossa è stata ancora fatta per Mohammad Abedini Najafabadi. L'ingegnere svizzero-iraniano si trova attualmente nel carcere di Opera, arrestato a Malpensa su richiesta di estradizione degli Stati Uniti. Teheran chiede la scarcerazione del connazionale, per cui è stata fissata l'udienza per valutare la richiesta di domiciliare il 15 gennaio. (MilanoToday.it)
Ne parlano anche altri giornali
Mohammad Abedini Najafabadi, l'ingegnere iraniano arrestato su mandato degli Stati Uniti e ora detenuto nel carce di Opera, ha presentato una nuova richiesta per gli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico, dopo che la prima istanza era stata respinta dalla Procura di Milano. (Fanpage.it)
Un singolo fascio di luce puntava invece sul carcere di Opera, dove si trova ancora Mohammad Abedini, l’ingegnere iraniano arrestato a Malpensa lo scorso 16 dicembre su mandato degli Stati Uniti. Ad accenderlo è Teheran: «Ora speriamo che anche Abedini torni presto a casa», fanno sapere a La7 font… (La Stampa)
Arresti domiciliari con il braccialetto e in un appartamento di Milano diverso da quello proposto in precedenza. Ventiquattro ore dopo il ritorno in Italia di Cecilia Sala, Mohammad Abedini Najafabadi ha nuovamente chiesto di uscire dal carcere di Opera. (Il Fatto Quotidiano)
Di Anna Giorgi MILANO Mohammad Abedini Najafabani il 38enne ingegnere iraniano arrestato il 16 dicembre scorso a Malpensa, accusato dagli Stati Uniti di aver supportato i Pasdaran di Teheran nell’acquisizione di componenti tecnologiche montate sui droni in uso al Corpo dei Guardiani della Rivoluzione, “l’altra parte“ dello scambio nella complessa vicenda internazionale che due giorni fa ha visto la liberazione della reporter Cecilia Sala, al momento, resta rinchiuso nel carcere di Opera. (IL GIORNO)
In realtà lo aspettano per sminare il cammino della riforma costituzionale che porterà… Entra ed esce tutto il giorno per riunioni delicatissime. (La Stampa)
Il dubbio adesso, per Mohamed Abedini Najafabadi, è solo quando. Sicuramente, in base agli accordi tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e Donald Trunp, la sua posizione cambierà prima del 20 gennaio, giorno dell’insediamento del Tycoon alla Casa Bianca. (ilmessaggero.it)