Cecilia Sala, Nordio: "Prematuro parlare di estradizione Abedini"
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Cecilia Sala, Nordio: "Prematuro parlare di estradizione Abedini" 09 gennaio 2025 Dopo il rientro di Cecilia Sala in Italia, atterrata poco dopo le 16 di ieri a Ciampino dopo giorni di detenzione nel carcere iraniano di Evin a Teheran, il ministro della Giustizia Carlo Nordio è tornato a parlare dell'estradizione di Mohammad Abedini. "La situazione di Abedini è squisitamente giuridica, e va studiata nella sua complessità, indipendentemente dal felice esito della vicenda Sala - ha dichiarato Nordio a a proposito dell'ingegnere iraniano arrestato a Milano il 16 dicembre scorso - Dell'estradizione è prematuro parlare, anche perchè sino ad ora la richiesta formale non è ancora arrivata al nostro ministero". (Il Sole 24 ORE)
La notizia riportata su altre testate
E per convincere i giudici della V Corte d’Appello di Milano che non devono temere il rischio di fuga in caso di concessione degli arresti domiciliari, in una istanza difensiva del proprio avvocato Alfredo De Francesco il 38enne ingegnere iraniano di cui gli Stati Uniti vogliono l’estradizione offre la disponibilità a farsi applicare il braccialetto elettronico. (Corriere Milano)
La disponibilità degli arresti domiciliari con il braccialetto e a vivere da solo in un appartamento privato, in zona Washington a Milano, diverso da quello già proposto. (Adnkronos)
Di Anna Giorgi MILANO Mohammad Abedini Najafabani il 38enne ingegnere iraniano arrestato il 16 dicembre scorso a Malpensa, accusato dagli Stati Uniti di aver supportato i Pasdaran di Teheran nell’acquisizione di componenti tecnologiche montate sui droni in uso al Corpo dei Guardiani della Rivoluzione, “l’altra parte“ dello scambio nella complessa vicenda internazionale che due giorni fa ha visto la liberazione della reporter Cecilia Sala, al momento, resta rinchiuso nel carcere di Opera. (IL GIORNO)
In realtà lo aspettano per sminare il cammino della riforma costituzionale che porterà… ROMA. (La Stampa)
– “La situazione di Abedini è squisitamente giuridica, e va studiata nella sua complessità, indipendentemente dal felice esito della vicenda Sala. Milano, 9 gen. (Agenzia askanews)
Alla Corte d’Appello è stata presentata una nuova richiesta, diversa rispetto a quella precedente, da parte dell’avvocato dell’ingegnere iraniano fermato a Malpensa lo scorso 16 dicembre su richiesta degli Stati Uniti. (Il Fatto Quotidiano)