Vino, l’ad di Argea: “Con un dazio al 200% impossibile reagire. Bisogna trattare”
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MILANO – “Di un dazio al 200 per cento non vale neanche la pena di ragionare: sarebbe una barriera tale da impedire di approcciare il mercato americano, non perderei neanche tempo a studiare strategie per affrontarla”. Massimo Romani è l’amministratore delegato di Argea, il primo gruppo privato del vino in Italia. Di proprietà al 60% del fondo Clessidra, ha ricavi per 465 milioni di euro frutto d… (la Repubblica)
Se ne è parlato anche su altri media
È quanto contenuto in una bozza citata da Ansa sul piano d'azione Ue per l'acciaio che sarà presentato mercoledì. L'agenzia di stampa riporta che la decisione è stata presa alla luce della "situazione eccezionale" generatasi dopo l'introduzione di dazi al 25% da parte dell'amministrazione Trump. (LA STAMPA Finanza)
L’ipotesi di nuove tariffe doganali da parte degli Stati Uniti rischia di colpire duramente il settore agroalimentare italiano. «Se Trump introduce i dazi, l’impatto sarà pesante su tutta la filiera agroalimentare italiana», spiega Antonino Fonsi, presidente di Coldiretti Rossano. (LaC news24)
L’amicizia con Donald Trump avrebbe dovuto graziare l’Italia, secondo Giorgia Meloni. Che parla di “effetti rilevanti sul nostro Paese” dalla guerra commerciale che Trump è pronto a innescare anche con l’Ue. (LA NOTIZIA)
Introduzione (Sky Tg24 )
Ma significativo e importante è anche il settore alimentare per la presenza a Massarosa dell’azienda piu’ significativa per fatturato della intera provincia di Lucca, la Salov. Il settore piu’ importante e trainante per Viareggio e la Versilia è il distretto nautico con tutto il suo indotto artigianale e commerciale. (LA NAZIONE)
Guerra di minacce da un lato, ma anche di decisioni già prese dall’altro. Con il fiato sospeso. (Avvenire)