Inchiesta ultras, Beretta pentito coinvolge l'Inter che smentisce: "Nessun favore"
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Il botta e risposta tra Beretta e Marotta Beretta ha deciso di collaborare con la giustizia raccontando ai procuratori milanesi la sua versione sul funzionamento del business delle curve, sia dell'Inter che del Milan, legato ai biglietti, al merchandising, ai parcheggi, alle bancarelle del cibo a San Siro e a tutto il relativo giro di affari. Negli interrogatori Beretta ha coinvolto anche la dirigenza dell'Inter: l'ex capo ultras ha infatti riferito di una lite col responsabile dei rapporti coi tifosi nerazzurri Silva, che avrebbe voluto denunciarlo ma avrebbe ricevuto dal presidente dell'Inter Marotta l'invito a farlo solo a nome personale e non del club. (Sky Sport)
Se ne è parlato anche su altri media
Il tutto è nato dopo una lite, degenerata in minacce, dell'ex ultrà con Massimiliano Silva, addetto ai rapporti con la tifoseria. Beretta, dopo un accordo tra gli Slo (Supporter liaison officer), voleva che fossero convogliati 2000 biglietti. (Pianeta Milan)
Ci sono le parole, la superficie visibile, e poi "la realtà sul campo", dove "nascono questi rapporti diciamo malsani perché non sono alla luce del sole, sono sempre sotterfugi". Uno spaccato che emerge dai verbali dell’interrogatorio di Andrea “Berro“ Beretta, ex capo ultrà dell’Inter oggi collaboratore di giustizia, in carcere per aver ucciso lo scorso 4 settembre a Cernusco sul Naviglio Antonio Bellocco, erede dell’omonimo clan ’ndranghetista, e nell’ambito dell’inchiesta “Doppia curva“ che ha decapitato i vertici delle tifoserie organizzate nerazzurre e rossonere. (IL GIORNO)
L’ex capo ultrà pentito dell’Inter è in carcere. Gli affari: “Portavamo a casa 5-6 mila euro al mese a testa”. (La Repubblica)
La rivelazione riportata dal Corriere della Sera – che se confermata, sarebbe di una gravità inaudita, perché dimostrerebbe la connivenza della squadra con i vertici della curva, accusati di gestire racket mafiosi, estorsioni, traffico di armi e legami con la ‘ndrangheta – arriva direttamente dall’ex capo ultras, Beretta, in carcere dal 4 settembre scorso, perché accusato di aver ucciso il rampollo di ‘ndrangheta Antonio Bellocco. (LA NOTIZIA)
"Litigai con lo Slo dell'Inter che stava per denunciarmi alla Digos su carta intestata dell'Inter". Il club nega l'episodio Db Monza 07/08/2024 - amichevole /... (Virgilio)
«Intendo collaborare e raccontare tutti i fatti da quando ho preso il comando di Curva Nord, il merchandising, i vari ticketing Milan e Inter, i parcheggi, i baracchini del food, queste cose qua…». (Calcio e Finanza)