LASCIA LA SUA IMPRONTA TERRENA TONY SANTAGATA, UN GRANDE DELLA MUSICA – La Gazzetta di San Severo – News di Capitanata

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La Gazzetta di San Severo INTERNO

“Quant’è bello lu primmo ammore” cantava il bravissimo Tony SANTAGATA (alla nascita Antonio MORESE).

In un’intervista apparsa sul sito “newsby” Santagata Tony ricordava il figlio Francesco, morto nell’agosto del 2020, all’età di 50 anni.

E invece…”. Una vita quella di Tony segnata da gioie, ma anche da grandi sofferenze, quale fu la perdita del suo amatissimo figlio.

Tony, il cantante nato a Sant’Agata di Puglia, sui Monti Dauni, purtroppo è venuto a mancare all’età di 86 anni. (La Gazzetta di San Severo)

La notizia riportata su altri media

Sempre attraverso Telegram è possibile inviarci segnalazioni in tempo reale anche con video e foto. Aveva 85 anni ed è stato cantautore e cabarettista di successo, nel 1975 vinse “Canzonissima“. (Puglia Reporter Notizie)

Toni è stato anche uno dei fondatori della Nazionale Attori, senza contare le numerose tournée anche all’estero Antonio Morese, in arte Toni Santagata è entrato nel cuore degli italiani grazie alle trasmissioni come A come agricoltura e Canzonissima. (Caffeina Magazine)

Tutelare i consumi locali vale tanto sia per il consumatore che li sceglie, sia per il sistema economico e sociale in cui viviamo Ma questo non esclude che le famiglie abbiano la voglia e il desiderio di trascorrere un Natale fatto anche di normalità. (Sardegna Reporter)

Toni Santagata (il vero nome era Antonio Morese) era cantautore, cabarettista, conduttore radio-tv. Pugliese di Sant’Agata di Puglia, è morto a quattro giorni dal compleanno degli 86 anni. (Noi Notizie)

Addio a Toni Santagata: lutto nel mondo dello spettacolo, si è spento il cabarettista e cantautore pugliese. A dare notizia della sua scomparsa, è stata la moglie Giovanna, legata a lui da 50 anni di matrimonio festeggiati recentemente. (BlogLive.it)

“Onoreremo, anche istituzionalmente, il suo rapporto speciale con la sua e nostra amata Manfredonia, affinché resti indelebile ed eterno”, conclude Gianni Rotice “Erano gli anni del primo dopoguerra quando a 15 anni partii dalla mia Sant’Agata per trasferirmi a Manfredonia, per studiare al Liceo Classico. (StatoQuotidiano.it)