Sparizioni e condanne. Tutte le tappe della vicenda Bozzoli

Sparizioni e condanne. Tutte le tappe della vicenda Bozzoli
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AGI - Agenzia Italia INTERNO

I misteri e i nodi irrisolti di una vicenda che prende le mosse nell'8 ottobre 2015, quando l'imprenditore bresciano Mario Bozzoli, 50 anni, dopo avere avvertito la moglie che sarebbe arrivato in ritardo a una cena sul lago di Garda, sparì nel nulla (AGI - Agenzia Italia)

Su altre fonti

L'imputato si è sempre professato innocente: "Non c'è mai stata nessuna lite con mio zio" (il Giornale)

Lunedì la Cassazione ha confermato la sua condanna all’ergastolo, ma l’imputato non era presente in aula. Non era stato sottoposto a misure cautelari, nonostante fosse già stato condannato al carcere a vita in primo e secondo grado, nonostante la sua capacità di rifarsi una vita altrove (vista la giovane età e le disponibilità economiche) e nonostante la condanna non gli avesse lasciato nulla da perdere. (QuiBrescia.it)

Dieci giorni dall’ultimo accesso a Whatsapp alle 3.30 della notte fra domenica 23 giugno e il lunedì successivo. Marcheno (Brescia) – Giacomo Bozzoli da ieri è ufficialmente latitante. (IL GIORNO)

Giacomo Bozzoli, carabinieri fuori casa sua dopo conferma ergastolo: lui però è latitante

SOIANO (Brescia) — L’erba del prato davanti alla villa di famiglia, sempre maniacalmente rasato per le partitelle di pallone nel giardino affacciato sul lago e immerso tra olivi, cedri e oleandri, non è stata tagliata da almeno due settimane. (La Repubblica)

L’uomo, la comp… (La Repubblica)

La Corte di Cassazione ha confermato l'ergastolo per Giacomo Bozzoli, accusato dell'omicidio dello zio Mario e di aver poi gettato il cadavere nell'altoforno della fonderia di famiglia. L'omicidio, secondo la ricostruzione dei Carabinieri che indagarono sulla vicenda, avvenne a Marcheno in provincia di Brescia l'8 ottobre 2015 (Il Sole 24 ORE)