Omicidio Bozzoli, l'ultimo sfregio del nipote condannato: dopo la sentenza scompare anche lui, è irreperibile

Omicidio Bozzoli, l'ultimo sfregio del nipote condannato: dopo la sentenza scompare anche lui, è irreperibile
Approfondimenti:
Secolo d'Italia INTERNO

Quello dell'omicidio Bozzoli è uno dei casi di cronaca più inquietanti e misteriosi degli ultimi anni, e parte soprattutto da una certezza: la vittima è stata uccisa e il suo corpo letteralmente polverizzato e fatto sparire: Mario Bozzoli, è stato assassinato e poi gettato nell'altoforno della fonderia di famiglia (Secolo d'Italia)

Su altri media

Le imposte verdi sono tutte chiuse, come il garage interrato sul retro. SOIANO (Brescia) — L’erba del prato davanti alla villa di famiglia, sempre maniacalmente rasato per le partitelle di pallone nel giardino affacciato sul lago e immerso tra olivi, cedri e oleandri, non è stata tagliata da almeno due settimane. (La Repubblica)

Il 39enne è accusato dell'omicidio dello zio avvenuto l'8 ottobre 2015 (LAPRESSE)

La sera dell’8 ottobre 2015 poco dopo le 19 l’imprenditore bresciano Mario Bozzoli, 50 anni, dopo avere avvertito la moglie che sarebbe arrivato in ritardo a una cena sul lago di Garda, sparì nel nulla. (upday IT)

Uccise lo zio in fonderia, condannato all'ergastolo resta ancora irreperibile: "È sparito da dieci giorni"

Milano. "Se non per le foto pubblicate sui giornali, il viso di Giacomo Bozzoli io non l'ho mai visto". (ROMA on line)

Che gli cambia la vita, dopo nove anni di libertà. Poco prima delle 18 il verdetto. (Corriere della Sera)

Marcheno (Brescia) – Giacomo Bozzoli da ieri è ufficialmente latitante. Dieci giorni dall’ultimo accesso a Whatsapp alle 3.30 della notte fra domenica 23 giugno e il lunedì successivo. (IL GIORNO)