L'inaugurazione col campione, il gong alle 23: tutte le tradizioni di Wimbledon
"Wimbledon è il Vaticano del tennis", diceva Gianni Clerici, che dei verdi campi londinesi aveva impareggiabile conoscenza. Più di un torneo, una religione, con una mistica dietro. David Foster Wallace scriveva invece, non a caso, che “in un’epoca dove “dissacrante” è un complimento, Wimbledon è ciò che resta del sacro”. Per questo si può dire, senza apparire snob, che solo chi ha varcato almeno una volta nella vita i cancelli dell’All England Lawn Tennis and Croquet Club di Church Road può capire in fondo, la liturgia che sta dietro questo torneo. (La Gazzetta dello Sport)
Su altri giornali
Il secondo turno dello Slam londinese di tennis vedrà uno contro l’altro Jannik Sinner e Matteo Berrettini, vincenti all’esordio nel torneo. È subito derby d’Italia sull’erba di Wimbledon. (Olympics)
La vigilia è di calma apparente, come in attesa del giorno del giudizio. One more sleep, enfatizzavano ieri sera i canali social di Wimbledon. Intorno però tutto si muove. (il manifesto)
Il 6 luglio 2008 la storia del tennis è pronta a scrivere una pagina indelebile. L'ha raccontata su SuperTennis Luca Marianantoni. (Tiscali)
Sui prati dell’All England Club vige una regola piuttosto inusuale per i tornei dello Slam: un coprifuoco che segna la fine dei match in ogni giornata Foto Ray Giubilo (TennisItaliano.it)
Gli inglesi sono ossessionati dal prato e dalla sua tosatura, diventata una forma di meditazione quasi ottusa, irrinunciabile per molti cittadini. Nel 2022 è diventato virale il video di una cerimonia di matrimonio tenuta nel giardino di una casa e disturbata dal vicino che non smetteva di tosare il prato. (Lucy. Sulla cultura)
Il torneo più affascinante e iconico e l’unico tra i grandi tornei a giocarsi sull’erba. Nel calendario tennistico luglio è da sempre il mese di Wimbledon, il terzo torneo del Slam. (Libero Tecnologia)
