L’anno che verrà : la brutta figura dei Ricchi e Poveri e l’eleganza di Marco Liorni
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Va da sé che l'incidente dei Ricchi e Poveri si sia propagato a macchia d'olio in Rete con diversi utenti che hanno gridato al miracolo perché L'anno che verrà è riuscito a far parlare di sé anche questa volta. Peccato che qualcuno si è dimenticato di un dettaglio non poi così trascurabile: quella battuta di Angelo Sotgiu è stato un pessimo momento di televisione che ha reso evidente uno scarso rispetto nei confronti delle maestranze senza le quali un concerto e un programma in diretta come L'anno che verrà non potrebbero esistere. (Vanity Fair Italia)
Ne parlano anche altre fonti
Angelo Sotgiu si scusa per il "teste di cazo" urlato contro la regia nella notte di Capodanno in diretta su Rai a L'anno che verrà, il programma condotto da Marco Liorni. A ridosso della mezzanotte, mentre il presentatore faceva il countdown, il membro dei Ricchi e Poveri ha urlato con il microfono in mano: "Me lo aprite il microfono, teste di caz. (Il Giornale d'Italia)
Altro che fuochi d’artificio e brindisi in famiglia: il vero botto di Capodanno ce l’ha regalato Angelo Sotgiu, leggendario membro dei Ricchi e Poveri, che ha trasformato la diretta di Rai1 in un momento cult degno di entrare negli annali del trash televisivo. (Italia Informa)
Tutti o quasi a prendersela con Angelo Sotgiu per l’intervento inatteso che però ha reso indimenticabile il conto alla rovescia a pochi secondi dal 2025. «Me lo aprite il microfono... teste di cazzo» ha più volte inveito contro i tecnici l’ex biondino dei Ricchi e Poveri. (Liberoquotidiano.it)