Nike supera le stime ma continua a frenare, ricavi a 11,3 miliardi. Titolo giù in pre-market
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Sotto la nuova guida del ceo Elliot Hill il gruppo sportswear americano continua a registrare un fatturato in discesa del 9% nel terzo trimestre 2025, comunque migliore delle attese degli analisti di un -11,5%. Il marchio Converse ancora in flessione (-18%). Utile netto a 800 milioni, in calo del 32% (Milano Finanza)
Su altri media
Nike starebbe per salutare alcuni dei suoi manager. Secondo quanto riporta Bloomberg, attori principali nella pianificazione di una strategia di ripresa del colosso americano avrebbero lasciato la poltrona, nell’ottica di cambiamenti ai vertici dirigenziali voluti dall’amministratore delegato Elliott Hill (nominato lo scorso ottobre). (Pambianconews)
Il titolo è arrivato a perdere il 9,3%. L’azienda, con sedi produttive in Cina e Messico, ha affermato che le prospettive riflettono anche l’impatto sulle importazioni (Il Fatto Quotidiano)
La Borsa punisce l’ultima trimestrale di Nike. (Pambianconews)
Gli americani sono più preoccupati del costo delle uova che di articoli non essenziali come le sneakers e Nike ne risente: l’azienda prevede un calo dei ricavi dell’11,5% a 11 miliardi di dollari nel terzo trimestre. (Corriere della Sera)
Cambi manageriali in casa Nike. Il colosso dello sportswear, che negli ultimi mesi è stato scalzato dai competitor Adidas e Puma in termini di consenso da parte dei consumatori, tenta la riorganizzazione sotto la guida dell’amministratore delegato Elliott Hill. (Milano Finanza)
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