Italia ancora sotto la morsa del maltempo: pioggia da Nord a Sud, nevica in montagna
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Continua l’ondata di maltempo che proseguirà anche nei prossimi giorni. Piogge da Nord a Sud e neve al di sopra dei 1200 metri su Alpi e Prealpi. Temperature massime, tranne Alpi, Toscana e Sardegna, in aumento. Ecco nel dettaglio il tempo previsto sull'Italia per la giornata del 7 gennaio, secondo il servizio meteorologico dell'Aeronautica militare. Cielo molto nuvoloso o coperto, con rovesci o temporali diffusi, localmente intensi sul levante ligure e sul Friuli Venezia Giulia, e nevicate su Alpi e Prealpi, al di sopra dei 1200 metri, con i fenomeni in graduale attenuazione a partire dalle regioni occidentali. (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altre testate
Un flusso di aria gelida, proveniente dal Nord Europa (di origine artica) inizierà ad affluire proprio sul finire della settimana sul bacino del Mediterraneo, facendo il suo ingresso sia dalla Porta della Bora, sia dalla Valle del Rodano e dando così il via ad una fase piuttosto fredda sul nostro Paese, caratterizzata da temperature in drastico calo. (iLMeteo.it)
Giorni all’arrivo del freddo russo: dopo un inizio 2025 mite ed umido, da Domenica cambierà tutto. Andrea Garbinato, responsabile redazione de iLMeteo.it, conferma la discesa di aria artica dal Bassopiano Sarmatico attraverso le Repubbliche Baltiche con un calo delle temperature, sia minime sia massime, anche di 10°C da Nord a Sud. (iLMeteo.it)
La svolta, dopo un periodo fin troppo caldo per essere l'inizio di Gennaio, è prevista da Venerdì 10 quando una serie di impulsi freddi in discesa dal Nord Europa raggiungeranno l'Italia. Torna la neve. (iLMeteo.it)
Intorno a venerdì 10 ci sarà un brusco cambiamento, con temperature in picchiata anche di 8-10 gradi a causa della discesa verso il bacino del Mediterraneo di venti molto freddi di origine artica. (ilmessaggero.it)
Un cambio di circolazione favorirà questo ruggito invernale. Il freddo artico, dopo essere rimasto relegato oltralpe, riuscirà finalmente a sfondare verso l’Europa Meridionale, a causa di una contemporanea rimonta dell’anticiclone atlantico verso le Isole Britanniche ed il Mare del Nord. (Meteo Giornale)
Questa dinamica sarà accompagnata da un’ultima perturbazione prevista per il 9 gennaio, prima che la circolazione atmosferica subisca un cambiamento significativo. La fase attuale di clima umido e mite, di origine atlantica, porterà oggi un fronte di instabilità sulle regioni del Centro-Sud. (StatoQuotidiano.it)