«Cerimonia woke», la destra alla crociata anti-olimpica

«Cerimonia woke», la destra alla crociata anti-olimpica
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
il manifesto SPORT

Il ribaltamento è sotto gli occhi di tutti, roba da triplo salto carpiato all’indietro con medaglia d’oro d’ufficio. A destra denunciano le varie culture woke, la cosiddetta «dittatura del politicamente corretto», e sostengono che il linguaggio e la comunicazione siano l’ultima, fragile, trincea dietro cui si sono barricate le sinistre (meglio ancora se radical chic), ma la verità è che sono terrorizzati dalla potenza di parole, immagini e narrazioni. (il manifesto)

Ne parlano anche altri giornali

– Si voleva servire un banchetto, non un’Ultima cena. Poco importa, a certi palati sovranisti e cattolici il pasto portato in mondovisione è risultato del tutto indigesto. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

L’Ultima Cena era stata evocata in una pubblicità di Marithé + François Girbaud. Lo spot, in un primo momento, era stato ritirato dopo una causa intentata dall’associazione religiosa Croyance et libertés. (Corriere del Ticino)

«Magico» è il titolo di Le Monde. PARIGI — La stampa francese, mai avara di critiche contro Emmanuel Macron, fischiato anche brevemente al Trocadéro, plaude allo show faraonico sulla Senna. (la Repubblica)

Ultima cena woke blasfema, quadro di Saltini arte: la doppia morale cattolica

A Matteo Salvini non è piaciuta la cerimonia di apertura dei Giochi. Non completamente, almeno. (La Stampa)

Durante la cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Parigi 2024, l’evento che avrebbe dovuto celebrare lo spirito di unità e di sportività è stato invece segnato da una controversia di grande portata. (Valledaostaglocal.it)

Comunque, perché tanta indignazione di Avvenire? Pochi mesi fa il quotidiano cattolico spese molte giuste parole per difendere la mostra Gratia Plena del carpigiano Andrea Saltini. (La Pressa)