Polemiche e scuse dopo la cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Parigi

La cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Parigi ha suscitato reazioni contrastanti, con critiche e polemiche che hanno portato l'organizzazione a chiedere scuse pubbliche.

La cerimonia è stata definita da molti come un "mastodontico gay pride", suscitando critiche da più parti. L'organizzazione, in risposta alle critiche, ha chiesto scusa "se qualcuno si è sentito offeso". Thomas Jolly, l'enfant prodige del teatro francese che ha sceneggiato la cerimonia, ha difeso i quadri che hanno raccolto così tanto biasimo.

La destra italiana, rappresentata da figure come Salvini e Meloni, ha espresso polemiche sui giochi olimpici, suscitando reazioni negative a livello internazionale. Angelo Bonelli, deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, ha criticato la destra italiana definendola "omofoba e ossessionata", sottolineando come vedano "gay da tutte le parti, dal Festival di Sanremo alla festa di Santa Rosalia".

Un altro punto di discussione è stato l'uso dell'immagine dell'Ultima Cena durante la cerimonia. Nonostante le polemiche, il regista ha chiarito che l'intento era di servire un banchetto, non un'Ultima Cena, e di celebrare un momento conviviale piuttosto che un mesto commiato dal sapore escatologico. Nonostante ciò, il pasto portato in mondovisione è risultato indigesto a certi palati sovranisti e cattolici.

La cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Parigi ha sicuramente fatto parlare di sé, sia per le scelte artistiche che per le reazioni che queste hanno suscitato. Resta da vedere come si svilupperanno gli eventi nei prossimi giorni e se le polemiche avranno un impatto sullo svolgimento dei giochi.