Turchia, quattro ore di terrore per i tecnici italiani nell’azienda aerospaziale attaccata: “Barricati in ufficio”
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Barricati dentro gli uffici, le urla strozzate in gola per paura di essere scoperti, seduti per terra con la testa avvolta tra le braccia. E il terrore tenuto a distanza da messaggi brevi per rassicurare colleghi e parenti: «Siamo vivi, nessun ferito. Ma siamo preoccupati». E poi: «Sentiamo gli spari vicino», «Adesso c’è silenzio», «È esplosa un’altra bomba». Una cronaca telegrafica mentre fuori … (la Repubblica)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Due aggressori - un uomo e una donna - sono stati uccisi, ha aggiunto. Ankara, 24 ott. (il Dolomiti)
(Adnkronos) – Dopo l’attacco di ieri nei pressi di Ankara, la Turchia ha confermato che nelle scorse ore raid hanno colpito obiettivi legati al Pkk nel nord dell’Iraq e in Siria. “Sono stati colpiti e distrutti 32 obiettivi appartenenti ai terroristi”, hanno reso noto dal ministero della Difesa. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Roma, 24 ott. Almeno cinque persone sono state uccise e 22 ferite alla sede della Turkish Aerospace Industries (TUSAS) alla periferia di Ankara. (Agenzia askanews)
Secondo il ministero della Difesa di Ankara, “sono stati colpiti e distrutti 32 obiettivi appartenenti ai terroristi” dopo l’attacco di ieri nei pressi della capitale che ha fatto almeno cinque morti e 22 feriti all’ingresso della sede delle Turkish Aerospace Industries. (CremonaOggi)
Kazan, 23 ott. (il Dolomiti)
Secondo quanto riferito dalle Forze democratiche siriane (Fds, a guida curda e sostenute dagli Usa), almeno 12 civili sono rimasti uccisi e 25 feriti in "una nuova ondata di attacchi effettuati nelle scorse ore sul nord e sull'est della Siria". (Il Giornale d'Italia)