Discorso assurdo di Giuli, Bocchino sul Nove: “Io non ho capito, ma lui è filosofo”. Travaglio: “Prenda spunto da Meloni che parla come magna”

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Il Fatto Quotidiano INTERNO

L’incomprensibile discorso del neoministro Alessandro Giuli di fronte alla Commissione Cultura per spiegare le linee guida del ministero ha tenuto banco anche ad ‘Accordi&Disaccordi’, il talk politico condotto da Luca Sommi su Nove con la partecipazione di Andrea Scanzi. Italo Bocchino, ospite del programma, ha difeso il linguaggio volutamente astruso del ministro: “Io confesso di non aver compreso il discorso del ministro Giuli, poi l’ho letto due volte perché mi rendo conto che Giuli è un filosofo. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altre testate

Ma il Ministro non si è voluto aiutare. Il nuovo Ministro della Cultura Alessandro Giuli è intervenuto alla Commissione della Camera che proprio della Cultura tratta. (ytali.)

Ammetto d’essermi fatto prendere dal nuovo linguaggio volutamente criptico del ministro Giuli usato per il suo insediamento. (La Repubblica)

ROMA (Trentino)

Manovra: Pd, 'Fdi conferma tagli cultura, Giuli senza parole scappa da Parlamento'

"Le parole del ministro Giuli in audizione alla Camera? Se posso essere sincero la supercazzola non è mai uscita dal discorso politico. Forse i grandi ispiratori della supercazzola sono stati i politici, ma già quelli della Prima Repubblica", Ricky Tognazzi scherza con LaPresse sul discorso programmatico dell'8 ottobre scorso che il neo-ministro della Cultura Alessandro Giuli ha tenuto in audizione alla Camera. (Il Sole 24 ORE)

Chi lo sbeffeggia cita le supercazzole di “Amici miei” (così su Repubblica, la Stampa, e Il Fatto Quotidiano. La7 si è limitata a un «incomprensibile». (Merateonline)

La chiamano ‘riduzione delle inefficienze’ ma sono tagli belli e buoni che tutti i settori culturali stanno denunciando e su cui gli stessi uffici del Mic, senza guida, sono in imbarazzo. “Il collega Amorese che cerca di difendere l’assenza di Giuli al Cdm di questa sera conferma, indirettamente, la sforbiciata in arrivo per i settori culturali. (Civonline)