Missili britannici lanciati dall'Ucraina verso la Russia

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Per la prima volta, l'esercito ucraino ha lanciato missili Storm Shadow di fabbricazione britannica contro obiettivi all'interno della Russia. La notizia, riportata dal Guardian, arriva pochi giorni dopo l'annuncio del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, che ha autorizzato l'uso di missili a lungo raggio, ovvero il sistema Army Tactical Missile System (ATACMS), sul territorio russo, limitatamente alla regione di Kursk, dove sono state schierate truppe dalla Corea del Nord. Il portavoce del primo ministro britannico, Keir Starmer, ha rifiutato di commentare la notizia.

La decisione di Washington di fornire all'Ucraina mine antiuomo ha riacceso le critiche sull'opportunità di utilizzare nel conflitto ordigni in grado di uccidere e mutilare indiscriminatamente militari e civili. Tuttavia, il segretario alla Difesa americano, Lloyd Austin, ha precisato che le mine fornite dagli Stati Uniti sono di tipo non persistente, progettate per disattivarsi automaticamente dopo un certo periodo di tempo, riducendo così il rischio per i civili.

Austin, parlando ai giornalisti durante un viaggio in Laos, ha spiegato che la decisione di fornire mine antiuomo all'Ucraina è stata presa in risposta ai cambiamenti nelle tattiche russe. Ha sottolineato che, attualmente, è la fanteria russa a manovrare sul campo di battaglia, piuttosto che i veicoli corazzati, rendendo le mine un mezzo efficace per rallentare l'avanzata delle truppe nemiche.

Questi sviluppi segnano un'escalation significativa nel conflitto tra Ucraina e Russia, con l'impiego di armi sempre più sofisticate e letali.