Maxi-inchiesta, il numero uno di SkyAlps Josef Gostner indagato per l'aeroporto: «Nascosti i dati sulle falde acquifere»
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BOLZANO. Dalle indagini è emersa la grande disponibilità finanziaria da parte dell’associazione di Benko e Hager per l’acquisizione di aree. In Alto Adige per i progetti WaltherPark e Gries Village, in Trentino per l’area ex Cattoi ed ex hotel a Arco, in Trentino. Le ristrutturazioni o le edificazioni - secondo gli inquirenti - sarebbero state programmate «in aperto spregio della disciplina». Ogni volta che un sopralluogo sul cantiere era «compiuto da funzionari onesti ed estranei ai disegni della compagine criminale, i soggetti apicali si adoperavano per rilasciare egualmente le richieste certificazioni, superando o ammonendo i funzionari». (Trentino)
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Alto Garda: arrestata la sindaca di Riva del Garda, perquisizioni anche a Brescia. Terremoto in Alto Garda (Prima Brescia)
Nella voce dell'ex sindaco di Riva del Garda Adalberto Mosaner c'è emozione. Almeno un po', anche se - travolto dagli eventi, subissato di telefonate e richieste d'interviste -... (Virgilio)
Al momento la guardia di finanza sta effettuando delle ispezioni negli uffici comunali di Riva del Garda e Arco, ma sono oltre un centinaio le perquisizioni scattate questa mattina, 3 dicembre, nell’ambito di una vasta operazione coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia della Procura di Trento con i carabinieri del Raggruppamento operativo speciale e i finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Trento. (Corriere del Trentino)
Uno è rivolto alle micro, piccole e medie imprese e prevede risorse per 50 milioni di euro da destinare alla riqualificazione di strutture ricettive alberghiere ed extra alberghiere, o alla realizzazione di nuove, con l’obiettivo di promuovere interventi mirati ad un’accoglienza turistica di qualità. (Corriere di Lamezia)
Affari e politica. Mattone, aree dove piazzarlo e permessi per farlo. Soldi con cui gratificare chi deve decidere e sostenere chi deve candidarsi. (l'Adige)
Vengono quasi i brividi a leggere, uno dietro l'altro, i principali reati contestati ad imprenditori e politici trentini ed altoatesini nella maxi inchiesta della Direzione distrettuale antimafia della Procura di Trento, e che rischia di diventare una nuova pagina di storia degli intrecci tra affari e politica, tra controllati e controllori, tra professionisti e funzionari pubblici che si sperava fossero un modus operandi del passato e non certo del presente, e non certo in Trentino (l'Adige)