Vitaliano Trevisan, l'improvviso addio ad uno spirito libero: chi era lo scrittore e drammaturgo veneto
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A fine ottobre era stato dimesso dal reparto di Psichiatria dell'ospedale di Montecchio Maggiore, esperienza poi raccontata senza sconti su Repubblica.
«Non riesco ancora a rendermene conto - sospira Bugaro - Vitaliano era il più sincero, il più bravo di tutti in questo.
APPROFONDIMENTI LUTTO NELLA CULTURA È morto lo scrittore-regista Vitaliano Trevisan, aveva 61 anni. . LA STORIA. Vitaliano non era un'anima facile. (ilgazzettino.it)
La notizia riportata su altri media
Per molto tempo, e a parte gli occasionali incontri in città, Vitaliano è stato solo Trevisan: lo scrittore, il drammaturgo, l’attore. Ma chi ha conosciuto Vitaliano di persona sa che nulla di tutto questo è strano davvero. (doppiozero)
E in particolare, vederli in scena, Trevisan e Scarpa, uno nei panni di Craxi e l’altro in quelli del fidato Cecchin, fu esilarante. Il teatro di Trevisan, insomma, è una delle cose migliori prodotte dalla drammaturgia europea di questo secolo. (GLI STATI GENERALI)
In basso il bar Trego a Crespadoro, locale frequentato dallo scrittore perché dotato di rete wifi. 2 Articoli rimanenti Accesso illimitato a tutti i contenuti del sito 1€/mese per 3 mesi, poi 2.99€ al mese per 3 mesi Attiva Ora Sei già abbonato? (il mattino di Padova)
Trovato morto in casa lo scrittore 61enne Vitaliano Trevisan, a ottobre era stato sottoposto a un accertamento sanitario obbligatorio. È stato trovato morto venerdì nella sua casa di Crespadoro l’attore, scrittore e drammaturgo vicentino Vitaliano Trevisan all’età di 61 anni. (il Dolomiti)
La sindaca: «A dicembre mi disse che non avrebbe mai fatto male a nessuno, se non a sé stesso». Vitaliano Trevisan (1960-2022) (foto di Piaggesi/Fotogramma). Un biglietto ragionato, non certo compilato di getto» lo descrive Nicola, il nipote dello scrittore ritrovato senza vita venerdì nella sua abitazione sulle colline del Vicentino. (Corriere della Sera)
La vita di Trevisan era l’opposto di quella frase, marchiata dalla libertà, a costo di essere ruvidi, schietti, di diventare più fragili di ogni sicurezza. Di tutti quei lavori fatti aveva scritto in Works (2016) il suo capolavoro, il monumento della letteratura veneta degli ultimi dieci anni, il libro più gigantesco che sia mai stato scritto sul Nordest. (Corriere della Sera)