L'Italia e i titoli di Stato: il punto della Bce

L'Italia e i titoli di Stato: il punto della Bce
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Adnkronos ECONOMIA

Fra settembre e dicembre - sui rendimenti dei titoli di Stato dell’area dell’euro che "sono diminuiti in misura minore rispetto ai tassi Ois privi di rischio, determinando un lieve ampliamento dei differenziali". Lo evidenzia la Bce nel Bollettino economico evidenziando l'effetto avuto dalle elezioni statunitensi e dal successivo aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro statunitensi che "si è propagato ai mercati dei titoli di Stato dell’area dell’euro". (Adnkronos)

Se ne è parlato anche su altre testate

L'equazione è elementare, ma raramente la Bce l'ha usata in passato con l'Italia. L'ultimo Bollettino della Banca centrale guidata da Christine Lagarde (in foto) mette invece in relazione proprio la legge di Bilancio messa a punto dal ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, con il raffreddarsi dello spread. (il Giornale)

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 09 gen - "Nonostante un allentamento a seguito delle recenti riduzioni dei tassi di interesse decise dal Consiglio direttivo, che rendono i nuovi prestiti a imprese e famiglie gradualmente meno onerosi, le condizioni di finanziamento si confermano rigide, in quanto la politica monetaria permane restrittiva e i passati rialzi dei tassi di interesse si stanno ancora trasmettendo alle consistenze dei crediti in essere". (Il Sole 24 ORE)

La Bce prevede una crescita dello 0,7% per l’economia dell’area euro nel 2024, con un’inflazione in calo verso l’obiettivo del 2% entro il 2027. La domanda interna è fragile, mentre le tensioni geopolitiche e le esportazioni deboli pesano sulle prospettive economiche. (FIRSTonline)

Bce: condizioni finanziamento ancora rigide, politica monetaria resta restrittiva

La Banca Centrale Europea si prepara a proseguire con la sua politica di riduzione graduale dei tassi, con l’obiettivo di riportare l’inflazione nell’area euro al target del 2% a medio termine. Nell’ultimo bollettino economico, pubblicato a pochi giorni dal primo Consiglio direttivo del 2025, l’istituzione di Francoforte ha riaffermato il proprio approccio “guidato dai dati”, sottolineando che ogni decisione sarà presa sulla base delle evidenze economiche disponibili, senza vincolarsi a un percorso prestabilito. (Italia Informa)

Il differenziale tra il rendimento dei titoli di Stato e il tasso OIS si è ridotto di 9 punti base per l’Italia Bce: “In Italia spread in calo grazie alla legge di bilancio” (Dire)

Resta, tuttavia, sullo sfondo un quadro complesso per l’economia dell’Eurozona, caratterizzato da incertezze politiche, tensioni sui mercati obbligazionari e dinamiche differenziate tra i vari paesi membri. (il Giornale)