La Corte Suprema concede l’immunità a Trump

La Corte Suprema concede l’immunità a Trump
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La Gazzetta del Mezzogiorno ESTERI

NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Nell’ultimo giorno disponibile prima di andare in vacanza, la Corte Suprema degli Stati Uniti ha stabilito che l’ex presidente Donald J. Trump ha diritto a un certo livello di immunità dai procedimenti giudiziari, una decisione che dovrebbe essere in grado di ritardare il processo federale contro di lui per l’accusa di complotto di aver tentato di sovvertire le elezioni del 2020. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Ne parlano anche altri media

«Non ci sono re in America. Parole dure quelle pronunciate alla Casa Bianca dal presidente Joe Biden per condannare la decisione della Corte Suprema che ha concesso una parziale immunità a Donald Trump. (ilmessaggero.it)

La sentenza – che ha spaccato i giudici di orientamento conservatore e quelli progressisti – di fatto respinge la decisione di una Corte d’appello federale che aveva stabilito che l’ex presidente Donald Trump potesse essere giudicato per i presunti crimini commessi durante la sua presidenza allo scopo di manipolare i risultati delle elezioni del 2020. (ISPI)

Il processo riguarda il pagamento in nero alla porno attrice Stormy Daniels (LAPRESSE)

Dopo il salvataggio della Corte, può slittare la condanna di Trump a New York

Cosa rappresenta la sentenza con la quale la Corte Suprema USA ha concesso a Donal Trump l'immunità parziale in relazione all'assalto a Capitol Hill del 6 gennaio 2021 e quali possono essere gli scenari futuri in vista delle elezioni presidenziali del 5 novembre prossimo. (Fanpage.it)

La scelta è una prima conseguenza indiretta della sentenza della Corte suprema che ha riconosciuto a Trump una parziale immunità per le azioni ufficiali compiute durante la presidenza. (RSI.ch Informazione)

La sentenza di Donald Trump per i soldi alla pornostar Stormy Daniels, prevista l'11 luglio, potrebbe slittare dopo la decisione della Corte Suprema sull'immunità presidenziale. Lo afferma l’ufficio del procuratore di Manhattan che ha ottenuto la condanna del tycoon, sottolineando che la richiesta dell’ex presidente di revocare la sua condanna dovrebbe essere riferita e illustrata alla corte entro il 24 luglio. (Avvenire)