Meloni «archivia» l'addio di Vox. La scommessa: ora più forti nella Ue

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Corriere Roma INTERNO

Lui l’ha chiamata prima, l’ha avvertita in anticipo, si sono lasciati da buoni amici. Come una coppia che è stata ben rodata e che alla fine prende due strade diverse, con una separazione consensuale. Così la mettono nello staff di Giorgia Meloni. E non c’è spazio per la nostalgia, per quelle partecipazioni di Meloni acclamate e diventate virali, a Madrid o in collegamento, ai convegni di Vox, dove lei non era ancora capo del governo di un Paese del G7 e il palco spagnolo meritava rivendicazioni identitarie gridate, quel «Yo soy Giorgia» che fu un pezzo simbolico dell’oratoria della premier. (Corriere Roma)

Ne parlano anche altre testate

«Mi auguro che Meloni sappia distinguere tra il suo ruolo di leader di un grande paese e quello politico di capo dei conservatori. Un invito alla responsabilità istituzionale antitetica alla strategia del suo vice Salvini, che da giorni propone un’alternativa alla coalizione Ursula bis, facendo di tutto per mettere in difficoltà la presidente del Consiglio. (il manifesto)

Abascal si è sistemato sotto le insegne dei Patrioti, il nuovo gruppo estremista e fieramente euro-scettico a cui aderisce anche la nostra Lega, tanto che Matteo Salvini non ha nascosto l’entusiasmo per il nuovo acquisto. (L'HuffPost)

Il Forum, intitolato "La Nuova Europa: il ruolo del nostro Paese e delle nostre imprese nel contesto internazionale", si è tenuto dal 5 al 7 luglio 2024 presso la Masseria Li Reni, a Manduria. Bruno Vespa, organizzatore del Forum in Masseria 2024, che arriva quest'anno alla sua sesta edizione, è stato intervistato dal Giornale d'Italia. (Il Giornale d'Italia)

Fratelli coltelli per la Meloni in Europa. Smotta il suo gruppo parlamentare a Strasburgo

L'annuncio la scorsa settimana del premier ungherese Viktor Orbàn di dare vita a un nuovo gruppo sovranista dei patrioti ha mescolato le carte in tavola e lo scenario che va definendosi è quello di due grandi gruppi, uno conservatore e uno sovranista, più o meno appaiati in termini di europarlamentari e l'ipotesi di un terzo gruppo minoritario ultrasovranista. (il Giornale)

E in effetti l’incontro si r… Scena finale: Antonio Tajani che si dilunga con i giornalisti e Bruno Vespa che lo sollecita: “Ministro, è arrivato Salvini”. (La Repubblica)

In Europa alla Meloni non ne va proprio bene una. (Contropiano)