Milano, 16enne molestata in metro schiaffeggia l'aggressore: lui la ferisce al volto

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LAPRESSE INTERNO

L'episodio a Cadorna sabato 8 marzo alle 20.30: la giovane col volto insanguinato è stata notata dai passanti Una ragazza di 16 anni è stata seguita e ferita al volto alla stazione della metropolitana Cadorna di Milano, dopo essere stata presa di mira da un gruppo di ragazzi mentre era insieme a un’amica. La sera dell’8 marzo, intorno alle 20.30, la giovane – italiana del 2009 – si trovava sulla banchina della metro in direzione Rho Fiera, quando è stata avvicinata da tre giovani che hanno iniziato a rivolgerle commenti volgari. (LAPRESSE)

Su altri media

Due ragazzine molestate in metropolitana in due episodi diversi, ma accomunati dalla violenza ai danni di donne giovanissime. E in uno dei due casi la vittima, nel momento in cui ha reagito all'approccio molesto, è stata anche colpita con un coltello e sfregiata al volto. (il Giornale)

Due casi quasi in fotocopia nella metro di Milano, in poche ore. Una ragazza di 16 anni è stata seguita e ferita al volto alla stazione della centralissima metro Cadorna di Milano, dopo essere stata presa (Secolo d'Italia)

Un’aggressione brutale nella serata di domenica 9 marzo ha scosso la fermata della metro M1 di Cadorna, a Milano. Una ragazza di 15 anni è stata accoltellata e sfregiata al volto da un gruppo di coetanei dopo aver reagito a un episodio di molestia verbale. (Mitomorrow)

In metropolitana a Milano la tallona da vicino. Le si fa addosso domenica pomeriggio durante la calca che si crea in banchina in attesa del treno della linea gialla. (Corriere Milano)

Il giallo delle mimose si è tinto di rosso a Milano. Perché dalle nostre parti, la Giornata internazionale della donna è stata macchiata da alcuni episodi di violenza assurdi, intollerabili che hanno avuto come vittime proprio le donne (per giunta due ragazzine nemmeno maggiorenni), come teatro i vagoni della metropolitana milanese e come carnefici le solite “risorse extracomunitarie”. (Liberoquotidiano.it)

Questi non sono casi isolati: da sette anni il capoluogo lombardo è la città con più reati d’Italia e nello stesso periodo ha registrato un’impennata di rapine, furti e aggressioni (a dirlo sono i numeri del ministero dell’Interno). (IL GIORNO)