Milano, rinviato lo sgombero del Leoncavallo
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È stato rinviato al 24 gennaio lo sgombero del centro sociale Leoncavallo di Milano. A confermarlo Questura di Milano, presente per monitorare un presidio di solidarietà a cui hanno partecipato questa mattina circa 300 persone. Verso le 11, dopo che la notizia si è diffusa, la manifestazione si è sciolta, senza nessun momento di tensione. (TGR Lombardia)
La notizia riportata su altre testate
Leggi tutta la notizia È stato rinviato al 24 gennaio prossimo lo sgombero del centro sociale Leoncavallo, a Milano, storica area occupata e autogestita. (Virgilio)
Sono le 10.30 quando l'ufficiale giudiziario varca i cancelli del Leoncavallo. In mano l'ingiunzione di sfratto. Con lui gli avvocati della famiglia Cabassi, i proprietari della ex cartiera occupata oramai vent'anni fa. (TGR Lombardia)
L’ennesima visita dell’ufficiale giudiziario per la notifica di sfratto è stata attesa da un centinaio di militanti, radunatisi fuori dallo storico centro sociale milanese. Oggi lo sgombero del Leoncavallo non c’è stato. (Il Fatto Quotidiano)
Molto più probabile, per non dire inevitabile, che si tenti ancora una volta la strada dell’accordo tra il Comune di Milano e la famiglia Cabassi per uscire da un’impasse che dura da un paio di decenni e che difficilmente si sbloccherà con lo sfratto forzato di un centro sociale che nell’ex cartiera di via Watteau ha messo radici nel lontano 1994 e che da tempo non genera alcun grattacapo sul fronte dell’ordine pubblico. (IL GIORNO)