Via D’Amelio, il ministro Abodi: «19 luglio simbolo di un impegno quotidiano contro la mafia»

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MeridioNews - Edizione Sicilia INTERNO

«Sono italiano e penso che il 19 luglio sia un simbolo non solo per la Sicilia, ma per l’Italia intera, forse anche oltre». Così parla il ministro per lo Sport e i giovani Andrea Abodi, a Palermo per seguire i lavori connessi alle celebrazioni per il 32esimo anniversario della strage di via D’Amelio, in cui persero la vita il magistrato Paolo Borsellino e gli agenti Emanuela Loi, Eddy Walter Cosina, Vincenzo Li Muli e Agostino Catalano (MeridioNews - Edizione Sicilia)

Ne parlano anche altri media

“Il trentaduesimo anniversario della strage di via D’Amelio si celebra in un contesto oscuro in cui tanti fanno memoria formale ma tradiscono l’insegnamento di Paolo Borsellino. La presidente e la maggioranza hanno deciso di circoscrivere i lavori sul biennio 1992-93 solo a una ricostruzione della strage di via D’Amelio, escludendo approfondimenti su quella di Capaci, sulle esplosioni di via dei Georgofili, via Palestro, San Giovanni in Laterano e San Giorgio al Velabro, sull’autobomba in via Sabini a Roma, sul fallito attentato allo Stadio Olimpico”. (Il Fatto Quotidiano)

Piantedosi ha poi scoperto una targa commemorativa nella cappella della caserma 'Pietro Lungaro', intitolata a San Michele Arcangelo. (ilmessaggero.it)

Minuto di silenzio in via d'Amelio a Palermo alle 16:58, l'ora in cui 32 anni fa, il 19 luglio 1992, avvenne l'attentato mafioso in cui persero la vita il giudice Paolo Borsellino e gli uomini e le donne della sua scorta. (Il Sole 24 ORE)

Riva Ligure ricorda Emanuela Loi nel giorno della morte

"Un ricordo che teniamo vivo attraverso anche queste iniziative di commemorazione. (Il Messaggero Veneto)

È il 19 luglio del 1992. In via Mariano D’Amelio all’altezza del civico 19 è parcheggiata una Fiat 126. (Poliziamoderna.it)

La poliziotta, tra le prime donne ad essere abilitate al servizio scorta in Italia e primo agente di sesso femminile a perdere la vita sul campo, venne assassinata da Cosa Nostra proprio il 19 luglio del 1992, insieme al resto della scorta e al magistrato Paolo Borsellino, nella strage di via D'Amelio. (Prima la Riviera)