Sanità, Vergallo (Aaroi-Emac): "Contro violenza su sanitari no a sole misure repressive"
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(Adnkronos) – “È difficile pensare di agire sulle violenze di cui sono vittime gli operatori sanitari” puntando “esclusivamente a misure repressive. Questi episodi drammatici sono frutto di una esacerbazione dell’utenza rispetto a una percezione dell’erogazione delle cure, che non è all’altezza delle aspettative. Questo è il vero problema da risolvere. Se prima non si risolve la problematica legata all’efficienza, all’appropriatezza e alla sicurezza delle prestazioni sanitarie che vengono erogate, per esempio, nei nostri ospedali, ma anche nelle strutture territoriali, non si affronterà mai seriamente il problema di un’utenza esasperata”. (CremonaOggi)
Ne parlano anche altre testate
Home “Non possiamo tollerare che coloro che abbiamo definito eroi durante la pandemia, e che continuano a esserlo ogni giorno, siano vittime di atti di violenza inaccettabili. (LivornoPress)
Li abbiamo chiamati ‘angeli’ ed ‘eroi’ in pandemia, ma oggi è ricominciata la vita di trincea. Io stessa, come medico, sono stata aggredita verbalmente varie volte e a diversi colleghi è andata anche peggio. (Civonline)
Con 144 voti favorevoli, nessun voto contrario e 92 astenuti (i deputati delle opposizioni), la Camera approva in via definitiva il decreto recante misure urgenti per contrastare i fenomeni di violenza nei confronti dei professionisti sanitari, socio-sanitari, ausiliari e di assistenza e cura nell’esercizio delle loro funzioni nonché di danneggiamento dei beni destinati all’assistenza sanitaria. (Gazzetta del Sud)
Il testo, votato alla Camera con 144 voti a favore e 92 astenuti, introduce nuove misure di sicurezza per proteggere medici, infermieri e altro personale sanitario. È stata approvata in via definitiva la nuova "legge salva-sanitari", un provvedimento volto a contrastare le aggressioni e i danni alle strutture del Servizio Sanitario Nazionale (SSN). (leggo.it)
Via libera definitivo della Camera, con 144 voti a favore e 92 astenuti, dopo l’approvazione da parte del Senato, al Ddl di conversione, con modificazioni, del decreto 1° ottobre 2024, n. (NT+ Diritto)
A dirlo è Pietro Dattolo, presidente dell’Ordine dei Medici di Firenze, dopo il via libera definitivo della Camera dei deputati al decreto contro le aggressioni al personale sanitario che è diventato legge. (gonews)