‘Nrangheta e politica: arrestato Giuseppe Nicola Parretta, sindaco di Badolato e amministratore di Torre di Maremma a Montalto
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MONTALTO DI CASTRO – Un blitz antindrangheta tra la Calabria e altre regioni d’Italia (Lazio, Piemonte e Lombardia), coordinato dalla Dda con il supporto dei carabinieri del Comando provinciale di Catanzaro e del Ros, ha portato all’arresto, questa mattina, di 44 persone, 15 in carcere e 29 ai domiciliari, indagate per “associazione di tipo ’ndranghetistico, procurata inosservanza di pena, traffico di armi e vari reati contro la persona e il patrimonio aggravati dalle finalità mafiose, nonché scambio elettorale politico mafioso e violazioni in materia di stupefacenti”. (Civonline)
Ne parlano anche altre testate
"Una penetrazione nel tessuto criminale del territorio continua e dai tratti allarmanti". (Il Lametino)
La sudditanza di un intero territorio, sia sotto il profilo economico-sociale sia sotto il profilo politico-amministrativo: la cosca di 'ndrangheta Gallace era così radicata, potente e violenta da tenere sotto scacco un intero comune, Badolato, bellissimo borgo sulla costa jonica catanzarese ma totalmente assoggettato alle pressioni di una consorteria capace di condizionare e determinare le elezioni municipali e la futuro amministrazione cittadina ma anche il «respiro» dell’intera comunità al punto da minacciare le persone dicendo loro di «poter pensare solo se lo autorizziamo noi». (Gazzetta del Sud - Edizione Catanzaro, Crotone, Vibo)
Minuti per la lettura GUARDAVALLE (CATANZARO) – Un colpo alla locale di ‘ndrangheta di Guardavalle, attiva a Soverato, nel Catanzarese, e con ramificazioni al Centro e Nord Italia, dedita a estorsioni, danneggiamenti, traffico di armi, violazioni in materia di stupefacenti, nonché al condizionamento della pubblica amministrazione. (Quotidiano del Sud)
Nella mattinata odierna, in varie località della costa soveratese, nonché in Lazio, Piemonte e Lombardia, i Carabinieri del Comando Provinciale di Catanzaro e del ROS hanno eseguito un provvedimento cautelare emesso dal G. (StrettoWeb)
Advertisement (Quotidiano online)
Nell’operazione Ostro sono finiti ai domiciliari sindaco, vice, presidente del Consiglio e due assessori, ecco le ingerenze della cosca sul comune di Badolato BADOLATO – «Una casa fatta col mio cemento». (Quotidiano del Sud)