Borse chiusura 23 dicembre: i mercati sono già in vacanza e si preparano a 3 giorni (24, 25 e 26) di chiusura degli scambi

23/12/2024 ECONOMIA

Le Borse europee chiudono la settimana senza entusiasmo nell’ultima seduta prima delle festività natalizie (mercati chiusi dal 24 al 26 dicembre). Amplifon regina di Piazza Affari. Spread risale sopra quota 117 Il rally di Natale può aspettare a giudicare dalla seduta odierna, che si chiude poco mossa in Europa, mentre oltreoceano Wall Street procede incerta a fine mattinata. In un contesto di scambi rarefatti e in una settimana decisamente corta per Piazza Affari, che resterà ferma i prossimi tre giorni per riaprire venerdì, il principale indice milanese chiude in lievissimo calo (-0,08%) frenato soprattutto da alcuni titoli bancari, del lusso e dell’automotive. (FIRSTonline)

La notizia riportata su altri giornali

L’ indice paneuropeo Stoxx 600 è rimasto leggermente sopra la linea di parità durante le prime ore di contrattazione, con la maggior parte dei settori e delle principali borse in territorio negativo. I mercati azionari europei hanno registrato andamenti contrastanti lunedì, all’inizio di una settimana accorciata in vista delle festività natalizie. (TradingView)

Avvio negativo le Borse europee nell’ultima seduta di contrattazioni prima delle festività di Natale, che vedranno i mercati fermi nel Vecchio Continente, dal 24 al 26 dicembre. (Il Sole 24 ORE)

Sostanzialmente stabile rispetto alla seduta precedente il principale indice della Borsa di Milano, che si attesta a 33.708 punti. A livello operativo si prevede una seduta all'insegna dell'incertezza con prima resistenza vista a quota 33.858, mentre l'area di supporto più immediata è stimata a 33.549. (LA STAMPA Finanza)

Milano chiude in lieve calo a -0,08%. Si allenta la tensione sui titoli di stato con il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi a 116,5 punti. Si chiude in calo la seduta delle Borse europee, l’ultima prima di Natale (Lettera43)

Le Borse oggi, 23 dicembre 2024 23 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

In una settimana povera di dati macroeconomici, venerdì si attende il dato sull'inflazione nell'area metropolitana di Tokyo, che sarà fondamentale per le decisioni della Banca del Giappone a gennaio. Dopo i ribassi della scorsa settimana, seguiti dall'annuncio della Fed di un rallentamento nei tagli ai tassi d'interesse previsti per il 2025, gli investitori oggi si concentrano sull'indicatore della fiducia dei consumatori negli Stati Uniti. (QuiFinanza)