Il candidato alla carica di Segretario di Stato con Trump: “Con noi stop alla guerra in Ucraina e dazi contro la Cina”

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la Repubblica ESTERI

MILWAUKEE — Negoziati immediati per fermare la guerra in Ucraina, dazi contro la Cina, pressioni per spingere gli alleati Nato a pagare di più e ritiro di un terzo delle truppe Usa dalla Germania. Sono gli obiettivi dell’eventuale seconda amministrazione Trump, elencati dal candidato segretario di Stato Richard Grenell durante un briefing con i media stranieri. Cosa bisogna aspettarsi in politic… (la Repubblica)

Su altre fonti

Se fossi un ministro degli Esteri europeo, mi terrei sulla scrivania l'intervista con la quale apriamo la newsletter: l’ha realizzata Viviana Mazza con Elbridge Colby, possibile Consigliere per la sicurezza nazionale qualora Donald Trump vincesse le elezioni di novembre (nella foto sopra, con Volodymyr Zelensky una vita fa). (Corriere della Sera)

In un discorso rivolto a un pubblico di politici e giornalisti statunitensi e riportato da The Kyiv Independent, Umerov ha sottolineato le sfide diplomatiche e militari che l'Ucraina deve affrontare mentre Trump e il candidato repubblicano alla vicepresidenza Vance guadagnano slancio nella corsa presidenziale statunitense. (Corriere della Sera)

E, con un artificio retorico, ha lasciato a Viktor Orbàn il compito di illustrare e anzi di magnificare la sua futura strategia di politica estera. Trump ha citato i passaggi di un'intervista rilasciata dal premier ungherese incardinata su un solo concetto: quando l'ex costruttore tornerà alla Casa Bianca, tutto si sistemerà d'incanto. (Corriere della Sera)

Ucraina, Zelensky: "Con Trump lavoro duro se rieletto ma siamo grandi lavoratori"

Salito sul palco per il suo primo discorso dopo l'attentato durante un comizio in Pennsylvania, con la benda sull'orecchio destro (che alcuni delegati e supporter portavano come lui per solidarietà), Trump si è mostrato il solito Trump. (Today.it)

Con un post sul social Truth Donald Trump racconta la telefonata con Zelensky, una “conversazione piacevole” che “mi ha fatto felice, sono contento che mi abbia cercato e mi abbia fatto i complimenti per la convention repubblicana. (la Repubblica)

I due hanno in programma una telefonata per oggi. La conversazione tra il candidato repubblicano e il leader di Kiev sarebbe la prima da quando Trump ha lasciato la Casa Bianca (LAPRESSE)