Insulti, calci e schiaffi: cosa è successo al capotreno accoltellato dai nordafricani
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I due nordafricani protagonisti della violenza nei confronti del capotreno dovranno rispondere di lesioni aggravate e resistenza a pubblico ufficiale. "Non accettiamo che la vita delle persone sia messa in pericolo da chi arriva in Italia in maniera incontrollata" (il Giornale)
Se ne è parlato anche su altre testate
Nella giornata di oggi è stato effettuato l'interrogatorio di garanzia per Fares Kamel Salem Alshahhat, il 21enne egiziano che ha accoltellato il capotreno nella stazione di Genova Rivarolo. Dalle indiscrezioni che emergono pare che l'egiziano voglia tentare la strada della legittima difesa, puntando sul fatto che Rosario Ventura, il capotreno accoltellato, avesse con sé un manganello retrattile. (il Giornale)
Ovviamente in chiave anti Salvini, ma questi sono solo dettagli. Dopo l'accoltellamento di un capotreno da parte di due nordafricani avvenuto a Genova lunedì, il mondo progressista - e di solito anche un po' lassista - si è mostrato immediatamente intransigente, legalitario e securitario. (il Giornale)
È quanto ha detto Fares Kamel Salem al Shahhat, l'egiziano di 21 anni arrestato due giorni fa per avere accoltellato il capotreno Rosario Ventura alla stazione di Rivarolo. Il giovane, difeso dall'avvocata Barbara Squassino, ha raccontato la sua versione dei fatti davanti al giudice Camilla Repetto durante l'interrogatorio per la convalida. (Tiscali Notizie)
Nuova giornata di fuoco, ieri, per le Ferrovie italiane, con lo sciopero dalle 9 alle 17 che ha procurato molti disagi per gli utenti in viaggio e per i pendolari da Nord a Sud. Con i maggiori disagi alla stazione Termini di Roma. (ilmessaggero.it)
La Procura di Genova ha chiesto la convalida dell'arresto e la custodia cautelare in carcere per il 21enne arrestato per aver accoltellato il capotreno Rosario Ventura, che lo aveva fatto scendere insieme alla fidanzatina 15enne perché entrambi senza biglietto che non volevano pagare. (Fanpage.it)
I ragazzi sono stati costretti a pagare un biglietto in più per poter prendere il bus Bellando per tornare a casa. Lo sciopero ha provocato disagi e problemi soprattutto alle fasce più deboli: studenti, anziani e lavoratori. (ValsusaOggi)