Israele scheda come terrorista l'Unrwa, l'agenzia Onu per i rifugiati. Meloni: serve un controllo scrupoloso

Israele scheda come terrorista l'Unrwa, l'agenzia Onu per i rifugiati. Meloni: serve un controllo scrupoloso
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Secolo d'Italia ESTERI

La recente decisione del parlamento israeliano di vietare le attività dell'agenzia Onu per i rifugiati ha suscitato una serie di reazioni internazionali, compreso l'intervento della premier Giorgia Meloni. In un videomessaggio rivolto al G7 Sviluppo in corso a Pescara, Meloni ha confermato l'impegno italiano con un contributo di cinque (Secolo d'Italia)

Su altre fonti

“Siamo abituati ad affrontare l’imprevedibile, illazioni, attacchi contro le nostre strutture e ora questo,” spiega a Repubblica Jonathan Fowler, funzionario per la comunicazione de… (la Repubblica)

Il funzionario ha anche detto che il direttore della CIA, Bill Burns, si sarebbe recato in Egitto giovedì per discutere di questi sforzi. (RSI.ch Informazione)

Lunedì il parlamento israeliano ha ufficialmente etichettato l’Unrwa come «organizzazione terroristica». L’accusa di Israele, non verificata e non supportata da prove, alla quale l’agenzia ha risposto con sospensioni cautelative, è che il personale dell’Unrwa abbia partecipato agli attacchi del 7 ottobre. (il manifesto)

Giovanna Fotia (WeWorld Palestina): “Colpire l’Unrwa vuol dire minare la pace alla base”

Fakhri ha affermato che tale provvedimento non solo comprometterebbe il diritto al cibo della popolazione, ma rappresenterebbe anche un attacco alle stesse Nazioni Unite. (Corriere del Ticino)

Insorgono le agenzie “sorelle” delle Nazioni Unite, la Ue, perfino gli Stati Uniti, in particolare la Norvegia interpella la Corte internazionale di giustizia sugli obblighi di assistenza che avrebbe Israele, come Paese “occupante”, nei territori. (ilmessaggero.it)

È rientrata dalla Cisgiordania in attesa che Israele le rinnovi il … “Sono basita perché questa decisione non mette solo a rischio il lato umanitario, ma intacca il sistema multilaterale e intergovernativo costruito attorno alle Nazioni Unite, e la risposta della comunità internazionale è stata molto debole”. (Il Fatto Quotidiano)