Tassista e una donna rapinati a Milano nella notte: dal furto alle minacce di morte

Tassista e una donna rapinati a Milano nella notte: dal furto alle minacce di morte
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Mitomorrow INTERNO

Nella notte di oggi, intorno alle 2, un tassista e una cliente sono stati vittime di una rapina in via Ceva a Milano. L’intero episodio, catturato dalle telecamere installate nell’auto, è stato successivamente diffuso sui social. Tassista e cliente avvicinati da due uomini Mentre l’autista e la giovane passeggera stavano cercando di risolvere un problema con il pagamento tramite POS, sono stati avvicinati da due uomini con il volto coperto da caschi. (Mitomorrow)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Uno ha improvvisamente aperto la portiera del tassista e l’ha minacciato con un oggetto al collo intimandogli “Dammi i soldi“, l’altro ha spaccato il vetro posteriore dove sedeva la giovane e ha lottato con lei per strapparle la borsa. (Il Fatto Quotidiano)

«È stato agghiacciante. E quindi amici, parenti, semplici conoscenti chiedono come stia. (Corriere Milano)

«Ha presente quelli con le facce e i modi per benino e che magari affidabili lo sono per davvero? Ecco, io non mi fiderò mai più nemmeno di loro, non mi fiderò più di nessuno, come potrei del resto? Perché poi è così che finisce. (il Giornale)

Milano, tassista e cliente rapinati alla vigilia di Natale: la scena ripresa dalla telecamera dell'auto

Un tassista e la cliente che aveva appena portato a destinazione sono stati rapinati la notte del 24 dicembre dopo le 2 in via Ceva a Milano. La scena è stata ripresa dalle telecamere dell'auto... (Virgilio)

La scena è stata ripresa dalle telecamere di sicurezza del taxi. Un tassista e la cliente in quel momento all'interno della vettura sono stati rapinati da due uomini a volto coperto in via Ceva, a Milano, intorno alle due di notte. (leggo.it)

Un tassista e la cliente che aveva appena portato a destinazione sono stati rapinati la notte della vigilia di Natale in via Ceva a Milano, scena ripresa dalle telecamere dell'auto e ora rimbalzata sui social. (La Stampa)