Corruzione a Venezia, si è dimesso l’assessore Renato Boraso (in carcere da martedì): “Atto dovuto”

Corruzione a Venezia, si è dimesso l’assessore Renato Boraso (in carcere da martedì): “Atto dovuto”
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Il Fatto Quotidiano INTERNO

Renato Boraso, arrestato martedì scorso, si è dimesso dall’incarico di assessore alla Mobilità del Comune di Venezia. Lo ha reso noto il suo avvocato difensore, Umberto Pauro, dopo l’incontro con il politico nel carcere di Padova. Il legale non ha commentato la scelta dell’assistito ritenendola un atto dovuto. L’inchiesta per corruzione, che ha travolto il Comune di Venezia, vede tra gli indagati anche il sindaco Luigi Bugnaro. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri giornali

Il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro parteciperà al Consiglio Comunale di Venezia fissato per il 9 settembre. Lo si apprende da fonti di Ca' Farsetti. (l'Adige)

"Il mio assistito ha firmato le sue dimissioni definitive e irrevocabili e me la ha consegnate. Si è dimesso dal carcere Renato Boraso, l'assessore alla mobilità di Venezia arrestato due giorni fa per lo scandalo corruzione al Comune della laguna. (Adnkronos)

Dagli atti dell'inchiesta emergono in particolare le figure di due dirigenti che avrebbero cercato di respingere le pretese dell'amministratore e degli imprenditori considerati suoi sodali: dipendenti rispettosi della legge, che proprio per questo sarebbero stati rimproverati se non addirittura intimiditi, dall'uno e dagli altri. (ilgazzettino.it)

Inchiesta corruzione a Venezia, si dimette l’assessore Renato Boraso. “Atto dovuto”

L'assessore Boraso, attualmente detenuto nel carcere di Padova, ha rassegnato le sue dimissioni dalla guida dell'assessorato alla Mobilità del Comune di Venezia in seguito all'indagine che l'ha colpito (il Giornale)

Le tensioni sono enormi, in discussione ci dovrebbe essere un’inchiesta che, la città … LEGGI – Inchiesta di Venezia, “Brugnaro sistemò le vicende che interessavano l’assessore” Ha mandato una memoria scritta, Luigi Brugnaro, da leggere in apertura del consiglio comunale: “Spiegherò, ma non oggi, non voglio trasformare questo consiglio in un campo di battaglia”. (Il Fatto Quotidiano)

Ad annunciarlo all’Ansa è stato il suo avvocato, Umberto Pauro, che lo ha incontrato poco fa. Il legale non ha commentato la scelta del suo assistito, etichettandola come un atto dovuto. (il Resto del Carlino)