“Cessate il fuoco”, “Anzi no”. Voci e smentite sull’Ucraina: il dialogo Putin-Trump

“Cessate il fuoco”, “Anzi no”. Voci e smentite sull’Ucraina: il dialogo Putin-Trump
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Nicola Porro ESTERI

La guerra in Ucraina continua, ma aumentano le speranze per intravedere la luce in fondo al tunnel. Sia chiaro: a differenza di quanto circolato nelle scorse ore, la Russia non accetta il congelamento del conflitto, ma c’è la totale disponibilità a negoziare. È intervenuto direttamente il Cremlino per smentire l’indiscrezione riportata da Reuters, che citava cinque fonti, sulla presunta apertura di Vladimir Putin a discutere di un accordo di cessate il fuoco in Ucraina con Donald Trump pur escludendo di fare importanti concessioni territoriali e insistendo affinché Kiev abbandoni le ambizioni di entrare nella Nato. (Nicola Porro)

Ne parlano anche altri giornali

Da un lato lancia l’allarme e dall’altra lancia missili: a Fox News Volodymyr Zelensky ha dichiarato che l'Ucraina "perderà" la sua guerra contro la Russia se gli Stati Uniti taglieranno i finanziamenti militari a Kiev (Tiscali Notizie)

Secondo i cinque attuali ed ex funzionari russi il Cremlino potrebbe ampiamente accettare di congelare il conflitto lungo le linee del fronte. (L'Unione Sarda.it)

Il conflitto in Ucraina potrebbe essere finalmente vicino a una sua possibile conclusione. Tuttavia, Putin ci tiene ad essere molto chiaro: una pace con l'Ucraina sarà possibile solo se verrà accettata una serie di condizioni che potrebbero ridefinire i confini fisici dell'Ucraina, oltre a limitare la libertà del paese di aderire ad alcune organizzazioni internazionali. (ilmessaggero.it)

Ucraina, Zelensky: "Se gli Usa tagliano gli aiuti perderemo la guerra"

Secondo il New York Times, infatti, in questa fase del conflitto Kiev starebbe dando maggiore importanza all'ottenimento di garanzie di sicurezza laddove dovesse arrivare un cessate il fuoco. Tradotto: l’Ucraina potrebbe accettare la cessione di parte dei territori occupati, a patto di avere armi occidentali come deterrente e la costante protezione della NATO. (Corriere del Ticino)

Molto dipende dunque da quali saranno le mosse di Donald Trump, che in campagna elettorale aveva annunciato di poter far concludere il conflitto nel giro di 24 ore. Dopo il successo del 5 novembre i media hanno riportato indiscrezioni sull’atteggiamento che potrebbe tenere il prossimo presidente statunitense nei confronti dell’Ucraina per accelerare la fine della guerra. (RSI Radiotelevisione svizzera)

Il leader di Kiev: "Spero che Trump riesca a influenzare Putin affinché metta fine al conflitto" (LAPRESSE)