Media, raid Idf a confine Siria taglia strada internazionale

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l'Adige ESTERI

Media, raid Idf a confine con Siria taglia strada internazionale Interrotto collegamento principale tra i due Paesi (ANSA-AFP) - BEIRUT, 04 OTT - L'agenzia di stampa ufficiale libanese ha reso noto che un raid aereo israeliano al confine con la Siria ha tagliato la principale strada internazionale che collega i due Paesi. "La strada che porta al principale passaggio umanitario per migliaia di libanesi verso la Siria è ora interrotta dopo un attacco israeliano", lo ha detto il ministro dei trasporti libanese, Ali Hamieh, riferendosi al valico di frontiera civile di Masnaa tra il Libano e la Siria. (l'Adige)

Ne parlano anche altri giornali

Impossibile entrare a Dahieh. Nel sud di Beirut Hezbollah ha messo in atto un vero e proprio veto alla stampa internazionale che ha interesse a documentare le conseguenze dei bombardamenti israeliani nelle ultime ore. (il manifesto)

Oumayma Farah parla con emozione, trattenendo le lacrime di dolore per una situazione che il suo Paese non ha mai vissuto prima, nonostante, spiega lei stessa, i libanesi “abbiano vissuto il trauma di due occupazioni, quella israeliana e quella siriana; la guerra del 2006; l’esplosione del porto nel 2020 e le ripercussioni di una grave crisi economia sociale e finanziaria”. (Vatican News - Italiano)

Emergenza Libano. La campagna di Avsi Al via una raccolta di aiuti per soccorrere oltre un milione di civili in fuga dalla guerra. «Anche tra noi operatori molti hanno perso tutto. Ma non smettiamo di rimanere accanto ai più fragili» Maria Acqua Simi (Comunione e Liberazione)

"Mia madre in fuga da Beirut". Emad e l’odissea del Libano

In un periodo estremamente complesso e difficile per il Medio Oriente, il Military Technical Committee for Lebanon (MTC4L), iniziativa multilaterale a guida italiana, continua a fornire assistenza umanitaria alla popolazione libanese (Congedati Folgore)

Idem il ronzio dei droni sopra le nostre teste che non si fermano un secondo che spaventa». I boom sonici degli aerei riempiono i cieli. (La Stampa)

Libano sotto attacco, libanesi in fuga. L’abbraccio dopo la paura: il ritrovarsi vicini, dopo giorni di terrore per l’escalation del conflitto. (LA NAZIONE)