Dal santuario alla villa. I gioielli aperti con il Fai

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IL GIORNO INTERNO

COMAZZO e MERLINO Il Santuario di San Giovanni al Calandrone e il Palazzo Pertusati sono tesori nascosti del Lodigiano, protagonisti delle Giornate Fai di Primavera, che hanno permesso l’apertura straordinaria di diversi beni architettonici. Due edifici storici dal valore culturale inestimabile, la cui vicinanza geografica (distano tra loro meno di 5 chilometri) non appiana quella temporale. Il Santuario di San Giovanni al Calandrone sorse infatti sulle fondamenta di un accampamento romano, anche se i primi documenti che ne attestano l’esistenza risalgono alla seconda metà del 1200. (IL GIORNO)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Nemmeno l’entusiasmo dei numerosi gruppi di turisti, molti quelli stranieri, si è fatto intimidire dal meteo. Giornate Fai di primavera, la visita al Palazzo della Regione (Il Piccolo)

Rai è Main Media Partner del FAI per sensibilizzare tutti gli italiani alla cura e valorizzazione del nostro Paese e supporta in particolare le Giornate FAI di Primavera 2025, anche attraverso la raccolta fondi solidale autorizzata da Rai per la Sostenibilità – ESG e promossa sulle reti del Servizio pubblico. (FAI - Fondo Ambiente Italiano)

Saranno aperti al pubblico, e senza bisogno di prenotazione, Villa Pertusati e il giardino a Comazzo, il Santuario di San Giovanni presso il Calandrone a Merlino e la Chiesa di San Colombano Abate a San Colombano al Lambro e a Zelo Buon Persico la Chiesa di Sant’Alessandro Martire. (Il Cittadino)

Sassari Una interminabile fila di curiosi e appassionati alla scoperta di Villa Pozzo, ex villa Caria, storica dimora di proprietà della Regione costruita tra il 1927 e il 1929 su progetto dell’ingegnere Salvatore Sale per volere dell'imprenditore del settore lattiero-caseario Francesco Caria che, insieme ai suoi fratelli, si distinse per l’esportazione del pecorino sardo negli Stati Uniti negli anni ’20 e poi passata di mano alla famiglia Ardisson e poi ai Pozzo. (La Nuova Sardegna)

Nonostante la pioggia caduta per buona parte della giornata di ieri, l’iniziativa ad Ancona e dintorni ha avuto grande successo, a conferma che la voglia di scoprire e riscoprire il proprio patrimonio culturale da parte della gente è sempre più forte. (il Resto del Carlino)

Anche a Ravenna e provincia sono tornate le Giornate Fai di Primavera, l’evento promosso dal Fondo Ambiente Italiano dedicato alla valorizzazione del patrimonio artistico, storico e ambientale del nostro paese, dove in oltre 400 città italiane i volontari e gli apprendisti ciceroni delle scuole accompagnano il pubblico negli oltre 750 luoghi aperti, alcuni in via esclusiva proprio in occasione delle Giornate di Primavera. (ravennanotizie.it)