In Francia inizia l'era Barnier, ma incombe l'incubo di nuove tasse

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EuropaToday ESTERI

Tasse più alte per le persone più ricche e per alcune grandi aziende. Il primo ministro francese Michel Barnier intende colmare con queste misure un enorme buco nelle finanze pubbliche. Promette al contempo di proteggere le classi medie e basse. Il bilancio 2025 è il rompicapo principale per il nuovo governo transalpino, che vede la luce il 23 settembre a oltre due mesi di distanza dalla tornata elettorale di luglio. (EuropaToday)

Ne parlano anche altri media

Alla guida i perdenti Una situazione instabile e soprattutto inedita per la Francia... storicamente affrancata al bipolarismo e che oggi si ritrova – dopo le elezioni legislative anticipate, indette da Emmanuel Macron all’indomani della scoppola rimediata alle Europee – con un’Assemblée Nationale spaccata in tre, con mag... (RSI.ch Informazione)

Dopo due mesi e mezzo di impasse politica si è chiusa (forse) la saga della ricerca di un governo per la Francia di Emmanuel Macron: sabato sera l’Eliseo ha svelato la lista dei ministri, e oggi il premier Michel Barnier ha riunito la sua nuova squadra un primo Consiglio dei ministri lampo. (Open)

Parigi. Un governo sotto stretta sorveglianza di Marine Le Pen. Il nuovo esecutivo francese, annunciato sabato sera all’ora di cena dal segretario generale dell’Eliseo Alexis Kohler, è un esecutivo che strizza l’occhio alla madrina del sovranismo francese, che in qualsiasi momento, con i suoi 126 deputati, e in caso di voto congiunto con i 193 eletti del Nuovo fronte popolare, la coalizione delle sinistre, può farlo saltare. (Tempi.it)

Modem - Alla guida i perdenti

Bisogna “espellere di più e regolarizzare di meno”, “porre fine agli ingressi illegali e aumentare le uscite, in particolare pe… (L'HuffPost)

PARIGI — «Faremo dei compromessi» promette il premier francese Michel Barnier. Ma la notizia è che il rapporto deficit/Pil dell… (la Repubblica)

Michel Barnier è considerato all’infuori della Francia un osso duro, specie per come ha negoziato la Brexit con il Regno Unito di Boris Johnson per conto dell’Unione Europea. Il suo nome è uscito fuori dal cilindro del presidente Emmanuel Macron dopo due mesi dalle elezioni anticipate. (InvestireOggi.it)