Pizzaballa dopo la messa nella Striscia: “Gaza è distrutta, ma non lo spirito dei suoi abitanti”

Pizzaballa dopo la messa nella Striscia: “Gaza è distrutta, ma non lo spirito dei suoi abitanti”
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
la Repubblica ESTERI

TEL AVIV – «Gaza è distrutta, tutto è distrutto, ma non lo spirito dei suoi abitanti. Non ho sentito una parola di collera, non sono in ginocchio, sono vivi. E per me questo è un segno di speranza». All’indomani della sua visita pastorale a Gaza, il cardinale Pierbattista Pizzaballa, Patriarca Latino di Gerusalemme, racconta così l’esperienza di aver detto messa nella Striscia ancora in guerra, n… (la Repubblica)

Ne parlano anche altre testate

Betlemme (Cisgiordania). L’ha disegnata uno dei tanti emulatori di Banksy, che su questo muro ha realizzato alcune delle sue opere più famose: mostra il profilo dell’uomo più amato dai bambini con tanto di barba, baffi, stivaloni e sacco, donare ad una bambina una scatola piena di filo… (la Repubblica)

Parte di una antica famiglia palestinese cristiana, è proprietario del Nativity Store, tra i negozi di articoli religiosi e souvenir più riconoscibili sulla piazza della Mangiatoia. Tabash continua ad aprirlo ogni giorno, ma spesso passa un’intera settimana senza vendere nulla e 25 famiglie locali che realizzavano per lui articoli religiosi in legno d’ulivo intagliati a mano, ora sono senza lavoro. (il manifesto)

Carissime amiche, carissimi amici, Ecco il testo del messaggio natalizio che il custode di Terra Santa, padre Francesco Patton, ha registrato in un video indirizzato a tutti da Betlemme in quest’ultimo scorcio del 2024, che coincide con lo schiudersi del Giubileo per l’Anno santo 2025. (Terrasanta)

Il cardinale Pizzaballa: “Betlemme senza natività è un luogo monco. C’è bisogno di speranza”

Scrivere «macerie» non rende l’idea, il paesaggio lunare ripreso da un’auto è ciò che resta di Beit Lahia, nel Nord della Striscia di Gaza, nient’altro che una prospettiva di polvere, brani di cemento e tondini ritorti, «non che sia così dappertutto, ma insomma», il cardinale Pierbattista Pizzaballa mostra il video e mormora: «Quando entri, la prima cosa che vedi è una distruzione pressoché totale». (Corriere della Sera)

Sarebbe il miracolo di Gesù Bambino”. Spero, però, che in questi giorni si realizzino i propositi di pace che sembrano definirsi a breve. (Il Fatto Quotidiano)

«A Gaza è tutto distrutto, la situazione è molto grave, ma qualche segno di speranza, di vita, c’è ancora». È la prima immagine che ha fornito ieri il cardinale di Gerusalemme, Pierbattista Pizzaballa, appena tornato da una visita alla comunità cattolica della Striscia. (La Stampa)