Natale a Betlemme, i giorni in cui si respira una serenità da tempo dimenticata
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Roberto Cetera – Città del Vaticano Qualche debole segno di speranza si affaccia sul Natale senza luci di Betlemme. La città natale di Gesù vive le seconde festività natalizie dall’inizio della guerra a Gaza. Lo scorso anno la mestizia si accompagnò ad aspre tensioni che pregiudicarono la possibilità di qualche ora di serenità e speranza. Quest’anno le ricorrenti voci di un'imminente tregua a Gaza potrebbero ispirare sentimenti e relazioni un po' più fiduciose. (Vatican News - Italiano)
Su altri giornali
Spero, però, che in questi giorni si realizzino i propositi di pace che sembrano definirsi a breve. Padre Ibrahim Faltas, vicario della Custodia di Terra Santa, per il secondo anno guarda desolato al Natale in una Betlemme “triste, vuota e silenziosa”: “Ci saranno le celebrazioni religiose, ma senza pellegrini. (Il Fatto Quotidiano)
Come nel 2023, anche quest’anno le celebrazioni natalizie nella città di Betlemme, in Cisgiordania, resteranno in sordina. (RSI)
Natale a Gaza, card. Pizzaballa: “Ovunque i segni della distruzione” Domani l’ingresso solenne a Betlemme del patriarca latino di Gerusalemme Pierbattista Pizzaballa per la celebrazione della messa di Natale. (TV2000)
Violenza e coercizione hanno portato a un calo fino al 90% della popolazione cristiana nelle aree sotto il controllo di Hamas e dell’Autorità Palestinese. E’ quanto emerge da un nuovo studio del Jerusalem Center for Security and Foreign Affairs. (israele.net)
“Sarebbero alcune migliaia, circa 4.000, i permessi concessi da Israele ai palestinesi di fede cristiana della Cisgiordania per entrare a Gerusalemme nelle feste di Natale. I permessi (rilasciati dal Cogat, l’unità dell’Esercito che coordina le attività governative nei Territori, ndr. (Servizio Informazione Religiosa)
Betlemme deserta alla vigilia del Natale, la città all'ombra della guerra di Gaza 24 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)