Ricavi a +12,2 per cento per Brunello Cucinelli nel FY 2024
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"Siamo molto fiduciosi e positivi riguardo al nostro progetto di crescita per i prossimi anni. In riferimento al 2025, evidenziamo il “bel portafoglio ordini” e le positive vendite iniziali delle collezioni primavera estate 2025", queste le previsioni per l'anno in corso di Brunello Cucinelli, azienda il cui consiglio di amministrazione ha esaminato oggi i dati preliminari della gestione 2024. Numeri alla mano i ricavi sono stati pari a 1.278,4 milioni di euro, in crescita del +12,2 per cento a cambi correnti (+12,4 per cento a cambi costanti) rispetto al 2023. (FashionUnited)
La notizia riportata su altre testate
Cucinelli è la prima società quotata del lusso a entrare nel dettaglio dei conti dell’intero 2024 e a fare previsioni per l’anno appena iniziato. Andamento confermato dai dati preliminari comunicati ieri dopo il cda e che erano stati anticipati prima di Natale (si veda Il Sole 24 Ore del 12 dicembre). (Il Sole 24 ORE)
"Dopo la pandemia – dice l’imprenditore umanista dal quartier generale di Solomeo (Pg) – siamo ripartiti alla grande e mi sono accorto di vedere molti luoghi con occhi nuovi, captando le possibilità che ci sono". (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Il titolo ha guadagnato il 2,01% a 111,6 euro, dopo aver oscillato tra un minimo di 109,6 euro e un massimo di 112,8 euro. Il gruppo del cachemire ha comunicato i risultati preliminari del 2024, esercizio chiuso con ricavi per 1,28 miliardi di euro, in aumento del 12,2% rispetto agli 1,14 miliardi ottenuti nell’esercizio precedente; a cambi costanti la crescita sarebbe stata del 12,4%. (SoldiOnline.it)
Leggi tutta la notizia I risultati annuali completi e definitivi... (Virgilio)
I numeri preliminari del brand italiano del cashmere hanno evidenziato una crescita dei ricavi del 12,2% rispetto al 2023, grazie a un +11% nel quarto trimestre. (Morningstar)
In scena al salone una collezione versatile, tra spezzati e colori stemperati «Si apre un tempus novum», ha spiegato a MFF l’imprenditore facendo riferimento alla normalizzazione delle crescite dell’alto di gamma dopo gli exploit degli anni post-Covid. (Milano Finanza)