Elezioni in Venezuela, Maduro tra i primissimi a votare

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Il Mattino di Padova ESTERI

Elezioni in Venezuela, Maduro tra i primissimi a votare Il presidente uscente del Venezuela Nicola's Maduro, candidato a un terzo mandato di 6 anni, ha votato poco dopo l'apertura dei seggi in occasione delle elezioni presidenziali di oggi nel Paese sudamericano. Il leader "chavista" si e' presentato di mattina presto nella sua sezione, presso la Scuola ecologica boliviana Simo'n Rodri'guez, situata nel quartiere di Fuerte Tiuna a Caracas, come hanno mostrato immagini televisive. (Il Mattino di Padova)

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Domenica le elezioni presidenziali (LAPRESSE)

Chi lo denigra lo chiama «il camionista», anche se in realtà un tempo, in un’altra vita, faceva il conducente d’autobus e il sindacalista. Impopolare, criticato dalla comunità internazionale, indagato dalla Corte penale internazionale per crimini contro l’umanità, sopravvissuto ad una crisi economica devastante, alle sanzioni americane, alla pandemia e agli scandali, il presidente-padrone del Venezuela si avvia ad un terzo mandato, con l'avallo delle istituzioni che il suo governo controlla. (Corriere della Sera)

Le elezioni, caratterizzate da accuse di intimidazione dell'opposizione e timori di frode, hanno visto Maduro riconfermato nonostante le numerose controversie. Elezioni Venezuela, Maduro confermato presidente con il 51,2% dei voti: «Il fascismo qui non passerà». (ilmessaggero.it)

Opposizione Venezuela, 'abbiamo vinto noi con il 70%'

Con un omaggio a Hugo Chávez, il presidente uscente venezuelano ha annunciato al popolo la sua rielezione, arrivata grazie al 51,2% di preferenze. Un risultato, questo, molto contestato dall'opposizione, che ha affermato invece di aver «vinto con 70% dei voti». (ilmessaggero.it)

Chavez questo trionfo è tuo", ha poi aggiunto ricordando che ieri, nel giorno delle elezioni, era il suo settantesimo compleanno. "Non ci sono riusciti con le sanzioni, con l'aggressione, con la minaccia. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La forza anti-chavista ha proclamato di aver "vinto con il 70%" dei voti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)