Pagare bollettini o inviare raccomandate: Poste Italiane vorrebbe sospendere il servizio a partire da questa data. I dettagli

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Potenza News ECONOMIA

Presto potrebbe non essere più possibile pagare bollettini o spedire raccomandate presso Poste Italiane. Come riporta quifinanza: “A farlo sapere è stato l’amministratore delegato dell’azienda, Matteo Del Fante, che ha aperto alla possibilità di una futura rinuncia da parte di Poste al servizio universale. Alla base della decisione dell’azienda ci sarebbe una valutazione fatta negli ultimi mesi che, tirando le somme, avrebbe portato Poste a pensare allo stop a partire dal 2026. (Potenza News )

Ne parlano anche altri media

Pierluigi Bersani è una persona perbenissimo, e avercene. Sta di fatto, però, che nel corso della sua esperienza al Ministero dell’Industria – come opportunamente si chiamava ai tempi l’attuale Mimit, che sta per “Ministero delle imprese e del made in Italy”… – ha fatto alcune liberalizzazioni ottime, come la piena portabilità del mutuo; e altre inutili o dannose, come quella elettrica. (Economy Magazine)

Non succederà oggi, ma potrebbe accadere in un futuro non troppo lontano di dire addio a bollettini e raccomandate negli uffici postali. Dopo una proroga di 16 mesi, nel 2026 scadrà la concessione del contratto di programma per il servizio universale che Poste Italiane ha con lo Stato, e allora l’azienda, spiega l’ad Matteo Del Fante, potrebbe «non essere interessata a svolgere quel servizio, è un rischio reale». (Corriere della Sera)

Nel prossimo futuro, pagare bollettini e spedire raccomandate tramite Poste Italiane potrebbe diventare un ricordo. Tutto cambia e il mondo è in continua trasformazione più di ogni altra cosa. (InvestireOggi.it)

Poste: Cgil e Slc, Inaccettabile rinuncia a Servizio Universale

La società pubblica Poste valuta infatti di rinunciare al servizio universale, quello che consente di inviare una lettera, una cartolina, un pacchetto di peso ridotto da un piccolo comune dell'Italia a un altro, anche quando, come spesso succede, risulti antieconomico dal punto di vista del … (L'HuffPost)

Il mercato si è digitalizzato e i costi sono superiori ai ricavi per questo servizio che è già stato abolito in un altro Paese europeo (DDay.it)

Roma, 1° ottobre – “Nei giorni scorsi l’amministratore delegato di Poste Italiane Spa ha comunicato che l’azienda nel 2026 potrebbe non concorrere alla procedura di gara per il rinnovo del Servizio Universale (SLC CGIL)