Riforma Medicina, da 20 a 80 mila candidati. I rettori: “Non ci sono risorse per tutti”

Riforma Medicina, da 20 a 80 mila candidati. I rettori: “Non ci sono risorse per tutti”
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La Stampa INTERNO

Da 20 mila diventeranno 80 mila i candidati ai corsi di Medicina. E’ la conseguenza della riforma dell’accesso al corso di laurea che non prevede più una selezione attraverso un test. Le rettrici e i rettori riuniti nella Crui, la Conferenza dei rettori italiani esprimono "profonda preoccupazione" per almeno tre aspetti principali della riforma dell'accesso a Medicina: in particolare la sostenibilità economico-finanziaria. (La Stampa)

Su altre testate

"Le rettrici e i rettori non possono esimersi dall'esprimere profonda preoccupazione per almeno tre aspetti principali", fanno sapere dalla Crui, a cominciare dalla "sostenibilità economico-finanziaria". (L'HuffPost)

Medicina. Bernini: “Numero chiuso come conosciuto, non esiste più” (Quotidiano Sanità)

L' accoglienza e formazione adeguata dei futuri aspiranti medici. "Il taglio subito dai bilanci delle università nell'anno corrente ha sfiorato il 10%" , scrivono. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Test di medicina addio, il Friuli avrà il doppio dei laureati potenziali e 400 giovani medici in campo

“Bisogna fare chiarezza: il numero chiuso a Medicina resta. Contrariamente a quanto è stato detto da più parti, non è stato abolito, ma aumentato. (BergamoNews.it)

Via il test d’accesso per gli iscritti alle facoltà di Medicina. È un «passo storico» e, su questo, il ministro dell’Università Anna Maria Bernini (Forza Italia) ha ragione da vendere: ma è anche un passo necessario perché, parliamoci chiaro, la carenza di dottori e professionisti della salute rischia di mandare in tilt il Paese e non per scherzo. (Liberoquotidiano.it)

E quindi anche quasi il doppio di futuri medici, di forze fresche per coprire i buchi della sanità pubblica. Anche se non è mai garantita l’equazione tra i laureati e le specialità di cui il sistema avrebbe più bisogno. (ilgazzettino.it)