Migranti: Sisler (Fdi), 'magistratura ideologizzata favorisce clandestini'

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"I giudici rossi, dopo il ‘caso Apostolico’, tornano a colpire chi si batte per giustizia e sicurezza e libera cinque clandestini giunti nei giorni scorsi a Porto Empedocle. Il tribunale di Palermo non convalida il fermo di 5 tunisini, favorendo di fatto l’immigrazione clandestina. Mentre il governo Meloni rispetta la volontà popolare espressa alle elezioni e vara norme per contrastare l’immigrazione illegale di massa, una parte della magistratura ideologizzata disapplica le norme e fa di tutto per favorire l’immigrazione illegale". (Civonline)

La notizia riportata su altri giornali

E su quanto accaduto è intervenuto il capogruppo di FdI Tommaso Foti: "Come uno spiacevole déjà-vu, ritornano a Palermo in scena le decisioni di alcuni giudici di non convalidare il fermo di cinque tunisini. (Liberoquotidiano.it)

"Come uno spiacevole déjà-vu, ritornano a Palermo in scena le decisioni di alcuni giudici di non convalidare il fermo di cinque tunisini. Una vicenda che ricalca la decisione già assunta dal giudice Iolanda Apostolico, la stessa che risultava ripresa a suo tempo a manifestare contro il governo in carica impegnato a contrastare l'immigrazione clandestina". (Civonline)

E riaccende il dibattito su un possibile utilizzo “ideologizzato” della legge, mirato a contestare e delegittimare norme e decisioni del governo in materia. (Secolo d'Italia)

Sbarchi, tornano i giudici che boicottano i rimpatri dei clandestini tunisini

Mentre il governo Meloni rispetta la volontà popolare espressa alle elezioni e vara norme per contrastare l’immigrazione illegale di massa, una parte della magistratura ideologizzata disapplica le norme e fa di tutto per favorire l’immigrazione illegale”. (La Voce del Patriota)

Dunque, il... E gli fornisce pure la barca appoggio. (La Verità)

Due gip del tribunale di Palermo rifiutano la convalida del trattenimento per cinque tunisini sbarcati pochi giorni fa a Porto Empedocle e che avevano presentato domanda di protezione internazionale. Liberi di andare. (il Giornale)