Pensioni, cos’è quota 41 che vuole Salvini
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Il tema pensioni c'è ed è importante, ce lo ha ben chiaro il ministro del Lavoro, il dem Andrea Orlando
Dopo Quota 100, Salvini punta Quota 41.
Il leader della Lega ha proposto, piuttosto, un'alternativa: "All'Italia serve semmai il contrario, cioè andare verso Quota 41, per garantire quel ricambio generazionale e quelle opportunità di futuro si giovani che altrimenti sarebbero negate".
Il calcolo è semplice: possono andare in pensione tutti coloro che hanno versato 41 anni di contributi, a prescindere dall'età anagrafica. (Fanpage.it)
La notizia riportata su altri media
Con il 75% di invalidità può richiedere la maggiorazione contributiva riservata agli invalidi che riconosce 2 mesi di contributi figurativi ogni anno lavorato con il requisito sanitario richiesto (invalidità almeno al 75%). (Money.it)
Si riapre la trattativa sul dopo Quota 100. Il testo completo di questo contenuto a pagamento è disponibile agli utenti abbonati (ilmattino.it)
E aggiunge poi in risposta alle parole di Landini: “L’uscita flessibile proposta da Landini è un’ottima cosa, ma bisogna vedere chi paga questa flessibilità?”. Ma – ricorda la Fornero – fare 62 anni con il metodo contributivo intero significa pagare pensioni più basse”. (Pensioni Per Tutti)
Ai lavoratori invalidi sono riconosciute diverse agevolazioni sia a livello previdenziale, con accesso a pensionamento anticipato, che a livello di accompagnamento alla pensione. Ma in ogni caso è necessario avere una certificazione da parte della commissione medica che ha giudicato il caso. (Money.it)
Lo dice il presidente dei deputati di FdI, Francesco Lollobrigida, al termine della conferenza dei capigruppo convocata proprio perché le opposizioni chiedevano di rimandare il voto dopo le comunicazioni del premier, Mario Draghi, per avere a disposizione più tempo per studiare il Pnrr Roma, 26 apr. (LaPresse)
Quota 100, come attutire adesso l’impatto dello scalone. Lo stop che va incontro anche alle richieste di Bruxelles per garantire la sostenibilità del sistema previdenziale nel medio periodo Una di queste è l’addio definitivo a Quota 100, formalizzato nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). (Wall Street Italia)