Khamenei col fucile: "Il 7 ottobre è legittimo. Elimineremo Israele" Hezbollah, capo sparito

Khamenei col fucile: Il 7 ottobre è legittimo. Elimineremo Israele Hezbollah, capo sparito
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QUOTIDIANO NAZIONALE ESTERI

Di Aldo Baquis TEL AVIV In un raro sermone pronunciato ieri a Teheran di fronte ad una marea di fedeli, mentre teneva la canna di un fucile stretta in una mano, la guida suprema dell’Iran Ali Kamenei ha giustificato l’attacco con 180 missili balistici lanciato martedì contro Israele affermando che esso è "legale e legittimo"’. "Legittimo" anche l’attacco compiuto da Hamas il 7 ottobre. Riferendosi ad Israele come ad un "lupo assetato di sangue" Khamenei ha anche ribadito che malgrado le perdite subite dagli Hezbollah in Libano – innanzitutto l’eliminazione del loro leader storico Hassan Nasrallah – l’ ‘Asse della Resistenza’ "non si tirerà indietro" e continuerà anzi a combattere "fino alla vittoria". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La notizia riportata su altri giornali

Parlando con un fucile al suo fianco, Khamenei ha guidato per la prima volta in cinque anni la preghiera del venerdì dalla grande moschea Imam Khomeini di Grand Mosalla, nel centro di Teheran, nonostante le voci di un suo dislocamento in un luogo segreto dopo l’uccisione del leader del movimento armato sciita libanese Hezbollah, Hassan Nasrallah, lo scorso 27 settembre. (EURACTIV Italia)

L'Idf ha annunciato di avere ucciso giovedì il responsabile delle reti di comunicazione di Hezbollah, Mohammad Rashid Sakafi. Nella notte tra giovedì e venerdì sono continuati gli attacchi da parte delle forze israeliane sui quartieri meridionali di Beirut. (Euronews Italiano)

Il cordoglio e la minaccia di Khamenei

Il cordoglio e la minaccia di Khamenei di Andrea Marinelli (Corriere della Sera)