La scelta di Vitaliano Trevisan, viaggio nel borgo in cui viveva in solitudine

10/01/2022 CULTURA E SPETTACOLO

Vitaliano Trevisan viveva lungo il percorso dei presepi.

Ecco il racconto di chi lo conosceva. VICENZA.

Quando guardava dalla finestra, Trevisan vedeva il fiume

Strade che si snodano in un groviglio di tornanti, che si gettano a valle regalando tramonti che non fanno rimpiangere la vita che scorre lì sotto.

Crespadoro, la provincia di Vicenza che si arrampica sui monti Lessini.

(il mattino di Padova)

Se ne è parlato anche su altri media

Come riporta Il post, lo scorso ottobre era stato dimesso dal reparto psichiatrico dell’ospedale di Montecchio Maggiore, dove era stato sottoposto a un accertamento sanitario obbligatorio Lo scorso ottobre era stato sottoposto a un accertamento sanitario obbligatorio all’ospedale di Montecchio Maggiore. (il Dolomiti)

Non gliel’ho chiesto, quando me l’ha ricordato. Ma chi ha conosciuto Vitaliano di persona sa che nulla di tutto questo è strano davvero. (doppiozero)

E in particolare, vederli in scena, Trevisan e Scarpa, uno nei panni di Craxi e l’altro in quelli del fidato Cecchin, fu esilarante. Vitaliano Trevisan se ne è andato (GLI STATI GENERALI)

Accedi Sblocca l’accesso illimitato a tutti i contenuti del sito In basso il bar Trego a Crespadoro, locale frequentato dallo scrittore perché dotato di rete wifi. (il mattino di Padova)

La vita di Trevisan era l’opposto di quella frase, marchiata dalla libertà, a costo di essere ruvidi, schietti, di diventare più fragili di ogni sicurezza. Tra le altre cose, gli faceva dire: «Non riesco mai a capire come mai si attribuisca tanta importanza alla libertà, che in effetti è solo una parola. (Corriere della Sera)

La sindaca: «A dicembre mi disse che non avrebbe mai fatto male a nessuno, se non a sé stesso». Vitaliano Trevisan (1960-2022) (foto di Piaggesi/Fotogramma). Un biglietto ragionato, non certo compilato di getto» lo descrive Nicola, il nipote dello scrittore ritrovato senza vita venerdì nella sua abitazione sulle colline del Vicentino. (Corriere della Sera)