Renato Brunetta, l'economista fedelissimo di Berlusconi che fece la guerra ai fannulloni

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Giornale di Sicilia INTERNO

Degli anni a palazzo Vidoni è rimasta la riforma che porta il suo nome e che ha sintetizzato come l'applicazione del principio ''premiare i lavoratori meritevoli e punire i fannulloni'', anche con il licenziamento.

Torna al ministero della pubblica amministrazione Renato Brunetta, l'economista di Forza Italia fedelissimo di Berlusconi.

Siederà nel governo Draghi della cui nascita è stato un appassionato promotore fin dallo scoppio della pandemia, quando richiamava alla necessità di un governo di unità nazionale. (Giornale di Sicilia)

La notizia riportata su altri giornali

Tra di essi figurano anche Erika Stefani, Renato Brunetta, Federico D'Incà e Daniele Franco, tutti e quattro cittadini e neoministri "veneti", inseriti appunto nella lista del nuovo governo presentata già nel corso della serata di venerdì dal premier Mario Draghi. (VeronaSera)

Draghi ha scelto dunque, con la benedizione di Cgil Cisl e Uil, di lanciare un guanto di sfida ai dipendenti pubblici. Per garantire le cure, per contrastare l’epidemia, per assicurare il diritto all’istruzione, per erogare la cassa integrazione. (Girodivite)

Quel giorno Tommasa Giovannoni gli offrì un passaggio e quel tragitto in macchina è bastato a Brunetta per conquistarla con la sua ironia e la sua parlantina. (ViaggiNews.com)

Il costo di un gatto delle nevi, “gattista” più macchina, è di 150 euro all'ora. Il costo della produzione di neve artificiale varia dai 2 ai 3,8 euro a metro cubo e la variazione è legata agli agenti atmosferici. (Yahoo Finanza)

Ma di Federico Caffè nessuna traccia Docente di Politica economica e finanziaria della facoltà di Economia e Commercio dell'Università La Sapienza, Federico Caffè ha formato generazioni di economisti e manager del nostro Paese. (Yahoo Notizie)

Alla richiesta dei precari di poter rivolgere una domanda, Brunetta reagì offendendo: «Siete la parte parte peggiore dell'Italia, con voi non parlo». Tra questi troviamo alcuni nomi che ritornano, come quello di Renato Brunetta. (L'AntiDiplomatico)